Le storie tese: I tuoi ricordi

In che modo si sono intrecciate la tua vita e la storia di Elio e le Storie Tese?
Quali sono i tuoi migliori ricordi legati al Complessino? 
Ce li vuoi raccontare? Vuoi farceli vedere? Vuoi farceli sentire?

Compila il form e racconta: se non hai voglia di scrivere puoi mandare una foto, oppure linkare un video (anche un video in cui ricordi i tuoi ricordi) o mandarci una nota audio come si fa tra amici.

Tutti i ricordi

Gli Elii a Pietra Ligure

Quello è stato un momento fico. Avevo 16 anni e vi conoscevo da qualche annetto, grazie a mio cugino (in seconda per la verità) che mi introdusse a voi. Mio cugino che, oltre a farmi ascoltare Rum Casusu e le cassette di "Tutto", quando avevo 12 anni un giorno mi disse ( lo so che non mi crederete mai e che rischio il Simpatometro ma ve lo giuro sui Beatles è vero) " so un colpo segreto che se te lo do poi dopo 3 giorni muori". Mi ricordo dov'ero ( fuori casa sua, nella strada in cui giocavamo a pallone usando come porta una fiat 124 verde di un signore che si incazzava di brutto), cosa stavamo facendo (appunto si giocava a pallone Samp -io - Inter - lui) e cosa dissi. Ovviamente gli credetti e quindi risposi : "beh non darmelo." Comunque, io d'estate lavoravo come cameriere al mattino in un bar e non riuscivo a seguire tanto i concerti (né i vostri né quelli degli altri ad onor del vero) per cui accolsi con entusiasmo il vostro concerto in piazza a Pietra Ligure. Avervi vicino a casa (io sono di Finalborgo, in provincia di Savona) a condizioni gestibili (se non mi ricordo male avete attaccato presto e finito non tardissimo) e soprattutto gratis (son pur sempre ligure, belin) fu eccezionale. Ed il concerto stesso lo fu. Ricordo ancora molti dei pezzi suonati, il fatto che Elio rimarcasse con una certa frequenza che voi eravate lì gratis e che i Liftiba al massimo avrebbero fatto un pezzo, lo stesso Elio che alla seconda parolaccia si accorse della Chiesa che stava davanti al palco e ne rise; ricordo di aver cantato le canzoni (era il mio primo concerto ora che ci penso…), ricordo di aver sbirciato dalle transenne il retropalco e studiato i vostri movimenti per quel poco che si vedeva nel dopo concerto.. ricordo di aver visto un sacco di amici lì (e di averne sentito molti di più dichiarare di esserci stati tanto che se tutti fossero stati lì davvero probabilmente non bastava un aeroporto). Eravate (e beati voi ancora lo siete) dei grandi, io ero molto giovane e spensierato, era estate, era fico. Ho tanti ricordi che mi legano alla vostra musica e a quello che avete fatto. Ad esempio prima della vostra seconda esibizione a Sanremo con la Terra dei Cachi fui pestato da un simpatico gruppo di gentiluomini a spiaggia – noi di savona diciamo a spiaggia - , ma quello non è un granchè come ricordo. Mi viene in mente anche che Cordialmente (che io uso sempre come chiusura nelle mail di lavoro sperando di trovare dall’altra parte qualcuno che capisca) è sempre stato motivo di divertimento ma anche di amicizia, dato che l’ascoltarlo ti rendeva parte di un gruppo. Quindi, tolto il pestaggio a spiaggia di cui sopra (che però non è colpa vostra, almeno che io sappia) colgo questa occasione, in cui qualcuno di voi spero legga questo messaggio, per dirvi GRAZIE di quello che mi avete dato. Non sapete di averlo fatto ma lo avete fatto e tanto basta. Cordialmente Daniele
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Gli Elii in vetrina

Ero arrivata da poco a Milano, l'inizio di una nuova vita per me che venivo dal profondo sud dove non si incontrava mai nessuno, e un giorno mentre esploravo piazza Duomo e galleria Vittorio Emanuele, arrivata davanti alla Feltrinelli sgrano gli occhi e li vedo in vetrina a fare versi! Ero così emozionata di vederli cosi da vicino, ma questo non mi ha fermata dall'entrare, avvicinarmi, prendere il telefono e chiamare mia sorella per farglieli salutare a voce! Io che già ero innamorata di Faso poi, non avrei più smesso di guardarlo! Son stati sempre fantastici in concerto ma quella volta non la dimenticherò mai!!!! Grazie ragazzi!!! Forza panino!!!!
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Gli Elii napulitan

Gli Elii napulitan
Io (Fabio) ed un mio amico (Gianni), all'epoca ragazzetti di Liceo, ci facevamo accompagnare da mio padre nei meandri della periferia di Napoli
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Grasse risate

Mi ricordo di un ricordo di quando sentivo "shpalman" in tv, e più mi sembrava strano e più mi piaceva così ho iniziato ad ascoltare qualche pezzo in più. Ricordo poi di quanto divertiva a me e un compagno di classe ripeterci "pestare il ricordino del signor tal dei tali dell'arte della rovere" ma la cosa più bella era dirci in continuazione la parola "escrrrementi".
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Grazie!

1999. A 7 anni, ogni volta che entravo in macchina, avevo un'unica richiesta: "papà, metti la canzone della Bulgaria?". Era la traccia numero 12 di un disco contenente singoli italiani, credo. Per dieci anni siete stati dunque "quelli del Pippero", nulla di più. Ma a 17 anni, la svolta: lascio il mio ragazzo, entro in crisi e un mio caro amico, esaurito dal mio insopportabile melodramma adolescenziale, mi fa ascoltare "Cara ti amo". Colpo di fulmine. Da quel giorno fate parte della mia quotidianità e non ho mai smesso di amarvi. Non posso che esservi grata: ho riso come una pazza, ho cantato a squarciagola ai vostri concerti e mi avete pure fatto versare delle lacrime quando avete preso la decisione di lasciarvi. Siete Poesia. Grazie!
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Grazie.

Per me voi Elii siete sempre stati un gruppo italiano come un altro,senza niente di particolare. Ah, l'incoscienza giovanile... La svolta arriva il 22 marzo 2018 quando, facendo zapping, trovo sul canale TV di RTL 102.5 un pomeriggio tutto dedicato a voi,per promuovere il tour d'addio. Un brano dopo l'altro,la mia curiosità ed il fascino verso di voi cresce sempre di più. Il giorno dopo sarei partita per un Erasmus nell'isola di Cipro,ed avrò sempre nella mente le immagini della campagna cipriota che scorre sotto i miei occhi dal sedile di un pullman,mentre dai miei auricolari esplode tutto l'album Italyan, Rum Casusu Çikti. Da lì in poi le mie giornate furono scandite al ritmo della vostra musica,fino al mio primo (e oramai unico) vostro concerto, la data di Napoli dell'Arrivedorci Tour di maggio. Avevo conquistato la transenna,e ancora non avevo imparato tutte le canzoni. Accidenti a me... Rimpiango di non aver vissuto la vostra carriera come si deve,avendo solo 19 anni, ma sto recuperando la vostra storia pian piano. Grazie di tutto Elii, siete il mio gruppo preferito,non mi stancherò mai di ascoltarvi. Sempre nel Cristo.
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Grazie

Volevo raccontarvi la nostra storia, iniziata una calda mattina d’estate nel 2003, avevo 13 anni, come si faceva a quei tempi guardavo i videoclip su mtv. Ad un tratto vedo il video di sphalman,fui preso subito da quello strano video, in cui un signore ben vestito camminava per Milano e poi la canzone era così diversa dalle altre. Nel pomeriggio corsi a comprare cicciput, lo ascoltai tutto il pomeriggio e fu amore al primo ascolto. Da quel momento siete diventati la mia band preferita, i miei amici non vi capivano, ma nn mi importava, eravate e siete i miei idoli, come lo erano fabri fibra o mondo marcio che tanto andavano di moda in quegli anni. Siete sempre stati una sorpresa, anche adesso a distanza di 15 anni mi innamoro di vostre vecchie canzoni che non capivo qnd ero più piccolo. Siete stati per me quello che i Beatles, Elvis, i Led Zeppelin, i Pink Floyd o i queen, sono stati per i giovani degli anni 60 70 e 80. Per ultima cosa volevo dirvi che x me il vostro concerto definitivo è stato il forum ma del 2016, quello dell’addio ai live di Rocco tanica, è stato il concerto più bello a cui abbia assistito, un emozione unica, quando sei felice per aver visto qualcosa di magico e ti viene da piangere per l’emozione. Detto tutto questo volevo dirvi grazie, grazie perché senza di voi non avrei mai amato la Musica come la amo oggi, non avrei riconosciuto la musica di qualità, non avrei dato più importanza alla melodia piuttosto che alle parole, non avrei conosciuto artisti sconosciuti ai più k voi avete citato o ospitato nei vostri brani. Grazie di tutto, sono contento e fiero di avervi capito fino in fondo. Avete lasciato un grande vuoto nei vostri fan, ma soprattutto nella musica, ma le persone se ne accorgeranno troppo tardi come spesso capita con queste storie. Grazie di tutto. Fabio
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Grazie da una bambina demenziale

Ho troppi ricordi legati a voi, quindi sceglierò la tenerezza. Avevo 10 anni. Ero una bambina demenziale oppressa dall'universo. Amavo fare il giullare e la musica e guardavo Sanremo perché quello passava il convento. Vi ho visto apparire sul palco dell'Ariston ed è stato come vedere la Madonna. Al visagista delle dive truccatissimo ho iniziato a ridere come in gita scolastica e praticamente non ho più smesso. Ho passato il mese successivo a dire a mia madre "ti devo una pinza, ce l'ho nella panza". Grazie a voi ho avuto la fortuna di andare alle feste delle medie psicologicamente preparata e consapevole che si, facevano schifo. Poi ho iniziato a suonare, e da lì ho iniziato ad apprezzare la vostra genialità nel trasformare la musica in metadiscorso musicale. Perché cazzo si voi non fate solo musica, ma Musicologia. E poi le risate, con gli amici, i concerti, i corti (ancora non riesco a dire "mazzo di chiavi" in modo normale). Troppa roba. Cari Elii, se foste stati una band anglofona stareste nei libri di storia di musica. Ma forse è meglio avervi avuti tutti per noi. Ah, poi nel 2000 è nata un'altra bambina demenziale, mia sorella. "MI CANTI SHPALMAN CHE SPALMA LA MERDA IN FACCIA?". So' soddisfazioni. Come la vostra inequivocabile vittoria sanremese. Vi amo e mi mancherete tanto. Ma almeno, al vostro ultimo concerto romano, sono riuscita a dire a Mangoni che lo amo. Con lui ci vediamo a Campovolo, con voialtri ci si vede nel Cristo.
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Grazie Elii

Ancora giovine ragazzina adolescente vidi il video di “Abitudinario” su Videomusic (mica ‘ste robe moderne come MTV). Fu amore. Cominciai a cercare tutte le informazioni che potevo (non c’era l’Internet) e finalmente riuscii ad entrare in possesso dell’LP. In quel periodo una radio locale chiamava ascoltatori per fare un’ora di trasmissione potendo presentare una scaletta, io andai: non vi conoscevano. Non ho più ascoltato quella radio. Seguì il tour del Pipppero, fu il mio primissimo concerto in assoluto (ero sotto al palco, Piazza Grande a Modena) e comprai anche la mia primissima maglietta di un concerto: la conservo ancora gelosamente, ovvio. Poi tutto il resto, siete il gruppo che ho visto più volte dal vivo e i musicisti migliori che ho sentito suonare (venni anche a Torino in occasione di un vostro tributo a Frank Zappa)... insomma, degli amici virtuali prima di facebook. Grazie al simpatico gruppetto ho conosciuto artisti che diversamente forse non avrei mai ascoltato e anche per questo vi ringrazio. Potrei continuare all’infinito circa esperienze e aneddoti, ma poi avvalorerei la teoria che le donne son prolisse. Concludo quindi ringraziandovi per tutte le risate, le canzoni, le esperienze ecc che grazie a voi Elii ho potuto vivere. Grazie PS forza Panino PPS vaffanculo a te che, dopo avertelo prestato per diffondere il verbo, non mi hai restituito il mio primo LP degli Elii, non ti perdonerò mai.
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Grazie jukebox

Ero poco più di un bimbetto (l'altezza è rimasta la stessa di allora), credo fosse il '92, ad una festicciola un tipo un po' più grande di me mise al jukebox il Pipppero e, anche se non ci capii gran che, mi sembrò subito una figata. Pochi giorni dopo comprai la cassetta di Rum Casusu, a cui negli anni sono seguiti dischi e diversi concerti. Fra questi anche quello dell'ultimo dell'anno a Firenze nel 2010, di cui però non ho ricordi perchè ero troppo ubriaco. Grazie di tutto, davvero.
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Gulliver rock festival

Era il 1987, scambio tra cugini, io a Varese per 2 mesi, mia cugina a Foggia. Avevo 11 anni e per 2 mesi con mio cugggino 14-enne iniziai a sentire questa cassettina simpatica... Vi incontrai all'univpm nel 2003 per la prima volta e strinsi la mano a Stefano in aula Magna ad Ancona. Mitici!!!!
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Hai la cerniera aperta

Ricordo di essere stato ad un concerto degli Eelst a Pordenone, album Cicciput, ed ero davanti al palco, davanti a me c'era Faso. Per scherzare con gli amici gli ho gridato che aveva la cerniera aperta, facendogli un gesto e lui ha mollato il basso preoccupato per controllare. Poi ha riso mandandomi a quel paese. Che cazzate, però ci siamo divertiti. Mitici!
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Ho appena iniziato a spacciarvi ai miei figli...

Cari Elii Sono sposato con una ragazza polacca che vi adora e che ho portato ad un vostro concerto a Montecatini. Ho 2 figli di 16 e 12 anni ed avevo iniziato da poco a spacciar loro la vostra musica (mia moglie vi ritiene un po' sconci, quindi ho dovuto aspettare che crescessero un po'...) e ci lasciate così, maremma maiala? Saranno una 25ina d'anni che vi seguo, ho visto 3 vs concerti, ho visto Elio in Gianburrasca e in Spammalot (sempre a Montecatini), conosco tante vostre canzoni a memoria. C'è un compagno di scuola di mio figlio (16 anni) per cui sono diventato un mito visto che gli ho fatto scoprire Servi della Gleba, John Holmes e soprattutto Supergiovane il giorno in cui faceva il suo primo sciopero (con mio figlio) causa mancanza di riscaldamento a scuola. Gli ho semplicemente detto che stavano lottando contro i Matusa e il Governo e che ero d'accordo con loro.... Ripensateci per favore!!! Mia figlia si è innamorata di voi quest'ultimo Natale. Le ho fatto sentire Baffo Natale e con suo fratello lo hanno ascoltato almeno 100 volte... Hanno detto che descrive benissimo la vera, triste, essenza del Natale di oggi: il comprare anche una cagata (qualcosa....) solo perchè è così che si fa e più non dimandare. Avete quindi anche una funzione sociale altissima. Non prendetevi questa responsabilità di lasciarci soli. Grandissimi!!!! Ciao Alberto
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Ho cantato "Piccola Ketty" insieme agli EELST

Erano i primi anni 90 (91 o 92 non ricordo di preciso) quando andai al concerto degli ELIO E LE STORIE TESE in quel di SANREMO (esattamente all'ARISTON). Mi "beccarono" per cantare una canzone dei Pooh ed io steccai come non mai ????. Che bel ricordo!
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Ho fatto 16 concerti e mezzo... lascio?

Anni 90, Ammirazione adolescenziale, concerti sempre troppo lontani da Bari o troppo lontani dalle possibilità economiche... Inizio a lavorare nel 98, acquisto l'auto con un unico scopo: concerti del simpatico complessivo! Una decina del tour ho fatto due etti e mezzo lascio? Con conseguenti cd sul quale ascoltare le mie urla .... che figata pazzesca! Da bari: Chiari, Padova, Policoro, Bardonecchia, Ascoli, Napoli e persino una località molisana ad un raduno motociclistico nel quale eravamo in 300 max a ascoltarvi. Noi sempre alla transenna a dx tra elio e cesareo e l'auto 1.2 a benzina acquistata ufficialmente per andare a lavoro che in tre anni supera i 45000 km. Alla fine di concerti ne ho visti 18 in totale. L'ultimo, tour di addio a Bari con le lacrime agli occhi ripensando a quel periodo folle in cui ci si metteva in auto con i tre amici di una vita a spararsi anche 2000km in tre giorni per urlare al cielo forza panino! Grazie di tutto.
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Ho fatto due etti e mezzo, lascio?

Uno dei più bei ricordi che ho di EELST è stato un vostro concerto in quel di Tavagnacco (UD) durante, se non ricordo male, il tour "ho fatto due etti e mezzo, lascio" di cui ho anche il CD Brulé. Arrivai al luogo del concerto, (sagra degli asparagi) con almeno 2 ore di anticipo contando di mangiare qualcosa in sagra e poi appostarmi il più possibile vicino al palco. Mi avvicino ai banconi della sagra e noto il complessino che sta cenando nientepopodimeno che con il FRICO, uno dei piatti più buoni della mia terra natia e che durante il concerto avete pure citato in "ne carne né pesce". Ogni volta che riascolto quel CD rido come il 18/19 enne che ero ai tempi. Grazie EELST
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Ho limonato la prima volta ascoltando Cateto

E se parliamo d'amore so quanto è importante limonare!
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I bambini ci guardano

Sono un cuoco, ho un ristorante a Trieste. Di voi so tutto e ricordo tutto, ho sessant'anni. E' un pezzo che vivo grazie alla linfa. La linfa vitale. Un giorno entra nel locale ad ora di pranzo un pischello corredato di pischelletta, egli vestiva con nonchalance una bella maglietta di Faso. Io, considero la giovane età e mi congratulo per l'ottima scelta di vita, ma egli mi guarda con un serioso sussiego e a bassa voce dice, io per la verità, sono il FIGLIO, di Faso, no, per dire. E che fai qui, andiamo in campeggio in Croazia. E niente, detti loro da mangiare, cibo gustato che fu, mi salutarono e ringraziarono per lo sconto Elii applicatogli. Disse che non suona che un po' di chitarra. Mo', speriamo che il Papà sapesse della fujtìna, sennò ho fatto un casino, sgamaggio alimentare. Non sono certo della data. Per il resto non c'è niente della mia vita che non abbia un riscontro nella vostra produzione, quindi che racconto, sarebbe troppa roba. Complimenti a Mamma e Papà, un bravo figlio m'è parso. Forza Panino
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I E L A I O

Novara teatro Faraggiana: arriva un gruppo che non ha ancora pubblicato un disco ma il concerto è sold out In galleria è appeso uno striscione “ELIO FACCI GODERE” e il concerto inizia in stile soul con tutti che declinano a tempo lo spelling di Elio I EL AI O .... I EL AI O!!!! E finalmente appare lui sul palco con una maglietta con su scritto IELAIO Sarà il judo condiviso ma quella sera è nato un silos di amore che perdura tutt’oggi indefesso forza panino!
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I ggiovani

Discoteca Kiss Kiss di Napoli, tipo max 85 persone, complessino in palla, molto fumati, reattivissimi a qualsiasi malaparola in dialetto tipo bucchì - 'a mmèrd'- ecc. e soprattutto Elio e io ancora con i capelli.
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