Cesareo

Cesareo

Quando vidi per la prima volta EelST, pensai subito che quello doveva essere il mio gruppo.

Fuoriesco da mami il 22 gennaio 1962 in una clinica di Milano. Per i primi cinque anni della mia infanzia abito in un piccolo appartamento dove, per merito di papà che strimpellava la chitarra, vengo a contatto con questo strumento fonte di mille soddisfazioni negli anni a venire. La chitarra in questione era (e lo è ancora) una Höfner elettrica semi-acustica che suonavo sdraiato sul letto. A cinque anni mi era impossibile suonare quell’enorme strumento in posizione normale.

Negli anni successivi mi vennero donate rispettivamente una mini chitarra classica e un’ulteriore classica di dimensioni standard. Non ero soddisfatto! Infatti, cercavo in ogni modo di trasformarle in elettriche ad esempio usando corde in metallo o amplificandole direttamente, con il microfono dentro la cassa, a un registratore sparato a manetta per avere il suono distorto. Ma chitarre classiche erano e tali rimanevano. Insomma, il sogno della mia vita era possedere una chitarra elettrica e mia mamma mi accontentò acquistandomi una chitarra, dal marchio sconosciuto, vista in un modesto negozio di dischi. Oggettivamente era veramente scarsa, ma essendo la mia prima chitarra elettrica, per me si trattava di un evento straordinario. Avevo 16 anni quando accadeva tutto questo.

Iniziano le prime esperienze in alcune band milanesi una su tutte gli “Urania” che nei primi anni ottanta si guadagnò una posizione di tutto rispetto a Milano insieme ad altri gruppi tra i quali Elio e le Storie Tese. Ero molto legato agli Urania ma quando vidi per la prima volta EelST pensai subito che quello doveva essere il mio gruppo. Tempo dopo conobbi Elio in uno studio di registrazione. Ci fu subito uno scambio di complimenti e un invito a fare un’ospitata ad un concerto che avrebbero tenuto al Magia Music Meeting (storico locale milanese) qualche giorno dopo. Avrei dovuto sparare un assolo ed invece suonai tutti i brani. Fu un giorno indimenticabile. Da allora faccio parte di una realtà musicale invidiata dalla maggior parte dei musicisti. Durante tutti questi anni ho trovato anche tempo di finire gli studi, lavorare 11 anni come impiegato, mi sono sposato e ho due stupende creature di nome Valeria e Simone.

Collaborazioni

  • Annalisa Minetti – “Metti un lento” cd-single
  • Claudio Bisio – “Patè d’animo”
  • Corinne – “Corinne”
  • Daniele Silvestri – “Daniele Silvestri”; album, 1994 Dischi Ricordi
  • Daniele Silvestri – “Prima di essere un uomo”; album, 1995 Dischi Ricordi
  • Daniele Silvestri – “Il dado”
  • Don Vito – “Fuori uno”
  • Graziano Romani – “Graziano Romani”; album, 1993 WEA
  • Mara – “Mara”; mini LP, 1995 Psycho Records
  • Massimo Riva – “Sangue nervoso”
  • Sabrina Salerno – “I numeri” cd-single
  • Shel Shapiro – “Backstage”
  • Stefano Nosei – “Lasagne verdi”
  • Valeo – “Nuoce gravemente alla salute”