Rumore al Palalottomatica

Gianluigi B.

I ricordi da scrivere in realtà sarebbero troppi... quando usciva il vostro primo disco io ero appena nato, ma ero già abbastanza grande da rimanere rapito davanti al televisore durante Sanremo '96, anche non capendoci nulla... il mio primo tamponamento, fresco fresco di patente, ascoltando Studentessi appena acquistato con uno dei miei primi stipendi... dal 2012 al vostro scioglimento non ho mancato un vostro concerto a Roma, e quello che mi è rimasto più nel cuore è quello al Palalottomatica nel 2016, quello nel quale non ho sentito nulla, grazie all'architetto Piacentini e all'ingegnere Nervi, che evidentemente non avevano previsto che potessero esserci dei suoni in quell'impianto. Un disastro! Io però avevo un posto talmente laterale che potevo vedere un po' di retropalco, e fui tra i primi ad accorgersi che quella sera avrebbe suonato anche Rocco, che aspettava paziente di entrare in scena a pochi metri da dove ero seduto (sì, eravamo pure seduti...). Giuro, non si riusciva a sentire mezza nota fatta bene. Ma è stato bellissimo lo stesso.

ALTRI RICORDI
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