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Fatto tutto da Elio e le Storie Tese. Registrato e miscelato nei giorni 6,7,8,11,13 settembre 1989. ?


Vi siete mai chiesti perché, di fronte a certe vostre brillanti e fantasiose proposte, la vostra ragazza inevitabilmente vi risponda: "Toglitelo dalla testa, porco!"? Vi siete mai chiesti da dove prenda il nome la città di Chicago? E perché esistono raccoglitori per le bottiglie e le pile, mentre chi si vuole sbarazzare di un neonato è costretto a gettarlo in un anonimo cassonetto della spazzatura? Ancora: non vorreste sapere quale ruolo giocheranno gli escrementi riciclati nel destino dell'umanità? E perché, quando cade la tristezza in fondo al cuore, come la neve non fa rumore? Questi ed altri pressanti interrogativi trovano finalmente risposta con la pubblicazione del primo disco di Elio e Le Storie Tese. Donne frigide e maschi arrapati (o viceversa), star del cinema porno, cattive abitudini, personaggi al di là del bene e del male e sicuramente al di là del comune senso del pudore popolano questo disco. Se già lo avete ascoltato vi sarete chiesti perchè mai una casa discografica importante e seria come la nostra abbia deciso di pubblicarlo. Ecco, qui di seguito, alcuni buoni motivi per farlo. Scegliete quello che vi piace di più:

- Perché crediamo che Elio e Le Storie Tese possano vendere un milione di copie.

- Per la squisita poesia dei loro testi.

- Per vedere l'effetto che fa.

- Per sfidare la nostra organizzazione vendita a osare l'inosabile.

- Perché Elio e Le Storie Tese sono meglio di Frank Zappa e degli Squallor messi assieme e se vendessero la metà del primo ed il doppio dei secondi sarebbe già un bel successo.

- Perché Elio e Le Storie Tese risultano, da un'indagine Doxa, più popolari di Gesù (ma meno di Madonna).

- Perché un pezzo grosso della CBS è amico intimo (molto intimo) della fidanzata di Elio.

- Perché un pezzo grosso della CBS è amico intimo (molto intimo) di Elio.

Per finire: Elio e Le Storie Tese è un disco voluto, concepito e realizzato per diventare un successo e venire venduto a milioni. Se il disco vi piace, probabilmente siete anormali. Se vi lascia indifferenti probabilmente fate parte del complesso Elio e Le Storie Tese. Se non vi piace, se temete di avere problemi ad ascoltarlo, se vi procura emicrania, cefalee e un'improvvisa, spiacevole dissenteria, non lo buttate via: regalatelo ai vostri figli, ai figli dei vostri figli, alle amiche dei figli dei vostri figli. A loro piacerà.

Novembre '89





Milano, 6 dicembre 1989

ELIO E LE STORIE TESE

1978: Vi avevano deluso con "I miei migliori successi vol. II"

1979: Vi avevano annoiato con "Live at Capello Park"

1989: Sono tornati e vi lasceranno indifferenti con "ELIO SAMAGA HUKAPAN KARYIANA TURU". Album seminuovo, collage di brani datati e/o di seconda scelta con cui si ripropongono al pubblico degli anni '90. Una mediocrità disarmante, un'imperizia ai limiti del lecito, queste le chiavi di volta di un anonimato che vi farà esclamare una frase qualsiasi a vostra scelta. Non sarà certo la partecipazione dei MEMPHIS HORNS, convocati nel tentativo di godere di un pizzico di luce riflessa (Joe Cocker, Robert Cray, Mimmo Locasciulli), di DAVY SPILLANE (Van Morrison, Elvis Costello, Kate Bush) e CURT CRESS (Ike & Tina Turner, Meat Loaf, Rick Springfield, Saga) a risvegliare un interesse che dire sopito è riduttivo in quanto mai suscitato. Gli ospiti stranieri suonano al di sotto delle proprie capacità, l'entusiasmo è lo stesso di quando ci si taglia le unghie, e comunque se mai avessero avuto sottomano del materiale degno non si sarebbero fatti pregare come in questo caso che, se non era per tutti i soldi che han preso, col cazzo che venivano (tipo Paul Young a Roma con Zucchero) 10 brani su disco e cassetta - ma diciamo pure nove perchè uno dura 0.47 e sarà mica un brano - 11 sul CD ed è una specie di truffa perchè l'undicesimo è una versione 2 del primo messa insieme di corsa, intermezzi parlati tra un pezzo e l'altro copiati dagli Skiantos. Qualità sonora sufficiente, produzione tiepidina, tra i solchi una ricorrente impressione di 'già sentito'. Carina la copertina, rielaborazione al computer copiata dai Queen, ma i testi all'interno sono pieni di errori. I Beatles depredati di "Back in U.S.S.R." all'inizio di "CARRO", passabili "JOHN HOLMES", tardivo omaggio al pornodivo scomparso, e "NUBI DI IERI SUL NOSTRO DOMANI ODIERNO", rispettivamente prima e seconda canzone dell'opera nella migliore delle tradizioni che vuole il resto di un 33 giri inutile zavorra.

Improponibili dal vivo, fanno - per quanto grottesco - rimpiangere il '79 di "Capello Park". Elio e le Storie Tese, ELIO SAMAGA HUKAPAN KARYIANA TURU. Emozionante, ispirato, purissimo, imperdibile, il "Sgt. Pepper" di questa decade.

Elio e le storie tese

Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu

Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu

Fatto tutto da Elio e le Storie Tese. Registrato e miscelato nei giorni 6,7,8,11,13 settembre 1989. ?


Vi siete mai chiesti perché, di fronte a certe vostre brillanti e fantasiose proposte, la vostra ragazza inevitabilmente vi risponda: "Toglitelo dalla testa, porco!"? Vi siete mai chiesti da dove prenda il nome la città di Chicago? E perché esistono raccoglitori per le bottiglie e le pile, mentre chi si vuole sbarazzare di un neonato è costretto a gettarlo in un anonimo cassonetto della spazzatura? Ancora: non vorreste sapere quale ruolo giocheranno gli escrementi riciclati nel destino dell'umanità? E perché, quando cade la tristezza in fondo al cuore, come la neve non fa rumore? Questi ed altri pressanti interrogativi trovano finalmente risposta con la pubblicazione del primo disco di Elio e Le Storie Tese. Donne frigide e maschi arrapati (o viceversa), star del cinema porno, cattive abitudini, personaggi al di là del bene e del male e sicuramente al di là del comune senso del pudore popolano questo disco. Se già lo avete ascoltato vi sarete chiesti perchè mai una casa discografica importante e seria come la nostra abbia deciso di pubblicarlo. Ecco, qui di seguito, alcuni buoni motivi per farlo. Scegliete quello che vi piace di più:

- Perché crediamo che Elio e Le Storie Tese possano vendere un milione di copie.

- Per la squisita poesia dei loro testi.

- Per vedere l'effetto che fa.

- Per sfidare la nostra organizzazione vendita a osare l'inosabile.

- Perché Elio e Le Storie Tese sono meglio di Frank Zappa e degli Squallor messi assieme e se vendessero la metà del primo ed il doppio dei secondi sarebbe già un bel successo.

- Perché Elio e Le Storie Tese risultano, da un'indagine Doxa, più popolari di Gesù (ma meno di Madonna).

- Perché un pezzo grosso della CBS è amico intimo (molto intimo) della fidanzata di Elio.

- Perché un pezzo grosso della CBS è amico intimo (molto intimo) di Elio.

Per finire: Elio e Le Storie Tese è un disco voluto, concepito e realizzato per diventare un successo e venire venduto a milioni. Se il disco vi piace, probabilmente siete anormali. Se vi lascia indifferenti probabilmente fate parte del complesso Elio e Le Storie Tese. Se non vi piace, se temete di avere problemi ad ascoltarlo, se vi procura emicrania, cefalee e un'improvvisa, spiacevole dissenteria, non lo buttate via: regalatelo ai vostri figli, ai figli dei vostri figli, alle amiche dei figli dei vostri figli. A loro piacerà.

Novembre '89





Milano, 6 dicembre 1989

ELIO E LE STORIE TESE

1978: Vi avevano deluso con "I miei migliori successi vol. II"

1979: Vi avevano annoiato con "Live at Capello Park"

1989: Sono tornati e vi lasceranno indifferenti con "ELIO SAMAGA HUKAPAN KARYIANA TURU". Album seminuovo, collage di brani datati e/o di seconda scelta con cui si ripropongono al pubblico degli anni '90. Una mediocrità disarmante, un'imperizia ai limiti del lecito, queste le chiavi di volta di un anonimato che vi farà esclamare una frase qualsiasi a vostra scelta. Non sarà certo la partecipazione dei MEMPHIS HORNS, convocati nel tentativo di godere di un pizzico di luce riflessa (Joe Cocker, Robert Cray, Mimmo Locasciulli), di DAVY SPILLANE (Van Morrison, Elvis Costello, Kate Bush) e CURT CRESS (Ike & Tina Turner, Meat Loaf, Rick Springfield, Saga) a risvegliare un interesse che dire sopito è riduttivo in quanto mai suscitato. Gli ospiti stranieri suonano al di sotto delle proprie capacità, l'entusiasmo è lo stesso di quando ci si taglia le unghie, e comunque se mai avessero avuto sottomano del materiale degno non si sarebbero fatti pregare come in questo caso che, se non era per tutti i soldi che han preso, col cazzo che venivano (tipo Paul Young a Roma con Zucchero) 10 brani su disco e cassetta - ma diciamo pure nove perchè uno dura 0.47 e sarà mica un brano - 11 sul CD ed è una specie di truffa perchè l'undicesimo è una versione 2 del primo messa insieme di corsa, intermezzi parlati tra un pezzo e l'altro copiati dagli Skiantos. Qualità sonora sufficiente, produzione tiepidina, tra i solchi una ricorrente impressione di 'già sentito'. Carina la copertina, rielaborazione al computer copiata dai Queen, ma i testi all'interno sono pieni di errori. I Beatles depredati di "Back in U.S.S.R." all'inizio di "CARRO", passabili "JOHN HOLMES", tardivo omaggio al pornodivo scomparso, e "NUBI DI IERI SUL NOSTRO DOMANI ODIERNO", rispettivamente prima e seconda canzone dell'opera nella migliore delle tradizioni che vuole il resto di un 33 giri inutile zavorra.

Improponibili dal vivo, fanno - per quanto grottesco - rimpiangere il '79 di "Capello Park". Elio e le Storie Tese, ELIO SAMAGA HUKAPAN KARYIANA TURU. Emozionante, ispirato, purissimo, imperdibile, il "Sgt. Pepper" di questa decade.

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