Le storie tese: I tuoi ricordi
In che modo si sono intrecciate la tua vita e la storia di Elio e le Storie Tese?
Quali sono i tuoi migliori ricordi legati al Complessino?
Ce li vuoi raccontare? Vuoi farceli vedere? Vuoi farceli sentire?
Compila il form e racconta: se non hai voglia di scrivere puoi mandare una foto, oppure linkare un video (anche un video in cui ricordi i tuoi ricordi) o mandarci una nota audio come si fa tra amici.
Tutti i ricordi
...e chi se lo scorda? il ricordo, dico. Me lo ricordo così bene che mica me lo scordo!
Ho moltissimi e bellissimi ricordissimi su di voi... anche di quella volta che mi faceste entrare dietro al palco del vostro concerto alla Spezia, vicino all'autosilo (o era la cattedrale?! mah!) per fare una foto che poi è diventata quattro. Ma il ricordo più bello è al Liceo, in quarta, forse, quando, durante una lezione di Italiano, mentre ascoltavo una musicassetta (quella roba di plastica con i fili dentro e nei fili c'era la musica!) di nascosto, con le cuffie, venni beccato dalla prof. Il motivo? Ascoltavo "Cassonetto differenziato per il frutto del peccato..." e, preso dal ritmo, avevo preso a dimenarmi come una biscia e a cantare a voce alta. Sulle note di "per il frutto del peccaaaaatooooo" ... venni beccato!
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E come avrai capito, adesso...niente.
Ricordo che a sei anni vi ascoltavo spesso con mio fratello, all'epoca undicenne, nella nostra cameretta. "Il Vitello dai piedi di balsa" in particolare, l'ascoltavo come se fosse una delle favole che mi facevano sentire i miei prima di andare a dormire: un mondo fantastico pieno di animali, intrighi, avvenimenti surreali. E ricordo distintamente che, sul finale, mio fratello si precipitava a girare la manopola del volume dello stereo per censurare le brutte intenzioni dell'orsetto. Per me quella canzone è sempre finita con la frase mozzata "...e come avrai capito, adesso". Io provavo a protestare, "Adesso cosa? Cosa fa l'orsetto?" e mio fratello, "Niente, non fa niente, finisce così". Questo è uno dei ricordi più densi di amore, di esempio di protezione e di dolcezza che ho di mio fratello, ed è solo grazie a voi. Grazie.
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E come faccio a spiegare...
Come si racconta cos'ha voluto dire quella prima volta che ho sentito l'infinito assolo di Cesareo (Out Into the Daylight) alla fine di quella cassetta intitolata "Live at Sorpasso" copiata da mio fratello che l'aveva copiata da un suo compagno dell'I.T.S.O.S. che l'aveva copiata da chissà quale cassetta copiata? Come si spiega la rivelazione che conteneva? Ti aspettavi parolacce ed hai trovato l'arte. E prima mica lo sapevi cosa fosse l'arte, credevi solo di saperlo, ma tra te e lei c'era un muro di conformismo, di standard, di aspettative da cui non uscire. Poi ascolti Tapparella e ti rendi conto che ancora hai tanto da imparare, che può esistere musica ancora più bella, compri Craccracriccrecr sapendo che niente sarà come prima, poi arrivi a Complesso del Primo Maggio ed inizi a pensare d'averci capito qualcosa perché qualcuno sembra averti tirato fuori le parole dalla testa e ridi, ridi come un pirla. Come si racconta di averlo avuto sempre vicino senza mai toccarlo il Complessino? Quando hai scoperto che quel "Italyan" era il fratellone della tua amica Ade, che lei ogni tanto andava alle prove ma "ti prego, ti prego, dai!" a te non t'ha mai portato e ti pigliava pure per il culo dicendoti che Elio era a casa di Massimo ma era appena uscito. Quando Elio l'hai incrociato fuori dalla tua università (quella dove hai un compagno di corso che va a lezione da Faso) ma alla tua faccia stupefatta lui ha solo dato un colpo di sopracciglia ed ha tirato dritto. Quando trovi un lavoretto alla Jinglebell prima di partire per la naja e hai voglia che Carlo e Giorgio gli telefonano, Sergio è troppo impegnato per passare a salutare. Quando la tua compagna torna a casa e ti dice: "ma lo sai che la mia nuova collega è la moglie di Cesareo?" Come lo racconti cos'ha voluto dire vedere proiettata la foto di Feiez quel giorno che sarebbe stato il suo compleanno e poi risentire quegli auguri in Made in Japan; stare in piedi all'Arcimboldi a urlare "Forza Panino!" ad oltranza, con Tanica che agita le chiavi dell'auto con lo zaino in spalla e poi si gira con gli altri a guardare Cesareo che s'è rimesso la chitarra a tracolla ed in risposta allarga le braccia, non si può andare via senza suonare Tapparella; e quella botta di culo, i due posti centrali in prima fila all'ultimo vero concerto, l'ultimo di Tanica, poter stringere la mano a tutti, farsi da parte perché possano farlo anche gli altri e stare lì a contemplare le lacrime, la fine di un'epoca che ti ha cambiato la vita davvero.
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È nato un amore
Mio figlio Fausto di 5 anni seguendo Sanremo vi vede tutti argentati e si innamora di voi e delle vostre canzoni Gli regaliamo il cd che gli piaceva anche per la foto sulla copertina Impara tutte le canzoni e si appassiona particolarmente a El pube, che canterà entusiasticamente anche a scuola La maestra mi chiama perplessa e un po' preoccupata per le parole ''strane'' che Fausto ripete a scuola cantando le canzoncine che ama Glisso Da quel momento Fausto seguirà ogni vostro passo e avrà ogni vostro cd, fino a vedervi finalmente dal vivo a Napoli dopo molti anni E ha trasmesso questo amore anche ai suoi fratelli Francesco e Laura Una famiglia intera vi ama ❤️ ma Fausto di più!!!!
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E questi?
Correva il 1996 e ancora troppo giovane mi trovavo sul divano a sfrangermi i maroni guardando il festival che piaceva tanto a mamma. Proprio mentre stavano per esplodermi, salgono sul palco “dei tizi” in argento. Dissi: “e questi? Ma chi so????” Ancora adesso (2019) guardo San Remo solo se ci siete voi altrimenti guardo il dopo festival
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"...e tremare le mutande ci fa."
Elio e le storie tese creatori di intimità: concerto finito tra sconosciuti in mutande... non è porno! #forzapanino
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EELST al Thunder Road??? e altri ricordi
Già noti, ma questa volta vengono al Thunder??? E allora dai! Senti chi ti può dare "supporto" (anche psicologico/forse neurologico?) per il buon esisto dell'atteso evento! Ricordo che ero con IlMatteo (sì così, perchè io sono "laElena" tuttoattaccato) e Zeta sicuro, forse Watino, mentre il Mauro ha paccato all'ultimo (strano!) entusiasmo alle stelle! Serata grandiosa, una conquista: per me era il primo concerto degli Elio. Nei ricordi sparsi o sparpagliati ho anche: Mephisto a Lu Monferrato (AL) (formazione duo Faso e Meyer -la prima volta in cui ho notato l'uso delle spazzole-); Elio (solo) alla Parranda alias XXXX Lomello (PV); ultima volta prima dello scioglimento "del simpatico complessino" luglio 2016 al Serravalle Designer Outlet #modamusica (vedi foto) con il mio futuro marito: eravamo relativamente in pochi, esibizione breve e gratuita, ma super!!! Neanche a dirlo tra la gente c'era qualcuno che era con me nel 2013 e altri compaesani accorsi a Serravalle per l'occasione.
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EELST @ Gru Village
Wow. Tutto quello che mi ricordo è che ero un piccolo supergiovane. Conoscevo due o tre pezzi, quelli più volgari perchè mi facevano ridere e mi sentivo un ribelle perchè ascoltavo John Holmes o Servi della gleba ("ahahahah mamma mamma ascolta, ha detto sburra, minchia frate zio che figata"). Rimasi folgorato da tutti gli altri pezzi che vennero dopo. Servi non l'avevano l'avevano fatta, e ci rimasi male. Ci rimasi male perchè non conoscevo nessun brano. Mi ricordo di aver scoperto Baba O'Riley grazie all'intro che avevano fatto. Mi ricordo che avevo detto a Tanica "adottami!!!!", mi aveva cercato tra la prima fila, guardato, riso e fatto un "ok". Una cazzata, fa piacere ricordarla. Mi ricordo di aver pensato, cazzo, ora entrano veramente. Cazzo, il mio primo concerto e stanno entrando. Settimo cielo. Mi ricordo della maglietta presa con i risparmi con il simbolo dei Ramones e la scritta "Forza Panino". Mi ricordo che mia madre poi me l'aveva buttata. Per sbaglio. Mi ricordo che ho passato l'intero pomeriggio alle Gru con il mio amico Francesco. E che era rimasto sorpreso quanto me. Mi ricordo quanto ci fossimo diveriti. E quanto stavamo bene. Mi ricordo poi Faso. Mi ricordo che non aveva detto niente. Ma diceva comunque tutto. Mi ricordo di Cesareo. E di come pensavo a quanto fossi una pippa a suonare la chitarra. E Meyer. E Uomo. E io non sapevo chi cazzo fossero perchè avevo ascoltato tre pezzi in croce. Mi ricordo che non volevo tornare più a casa. Mi ricordo del mio amico Ivan, che un giorno al parchetto mi aveva detto "ehi simo, ascolta questo pezzo, si chiama il vitello dai piedi di balsa". Mi ricordo che avevo 15 anni. Mi ricordo che avevo appiccicato il biglietto in camera. Mi ricordo di essere andato a dormire con un sorriso mai visto. Mi ricordo di essere venuto una volta a sentirvi in Piazza Castello il primo maggio. Da solo. Mi ricordo di essere stato incazzato con la mia ex ragazza perchè a Sanremo aveva vinto Mengoni e non voi. Mi ricordo di aver pianto vicino alla mia nuova stupenda ragazza il 4 maggio 2018 al Pala Alpitour. Quanto mi avete dato, ragazzi. Quanto continuate a darmi. Vi voglio bene.
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Ehi Gorgonzola, volete un po' di gorgonzola?
12/09/2003: mio primo concerto di EELST a Gorgonzola, accompagnato da mio padre. Scopriro' anni dopo che erano presenti anche quelli che sarebbero diventati 4 tra i miei migliori amici (anche loro sbarbati accompagnati dai rispettivi padri) Alcuni ricordi sparsi (che si citano ancora a wualche pranzo di famiglia): 1) Mangoni candidato al nobel per la riscoperta delle tradizioni dei nostri padri ("Mangoni spiegaci da dove nasce questa candidatura"... "Ho scoperto un ingrediente segreto per produrre i formaggi come i nostri nonni, basta aggiungere un po' di sborra all'impasto") 2) Mangoni brandisce una baguette che a un certo punto viene lanciata e si incastra al soffitto della tensostruttura che ospitava il concerto 3) Elio dice "noi siamo tecnologici, fanculo agli accendini: chi ama la figa agiti il telefonino con lo schermo acceso". Mi giro e c'e' mio padre che si sbraccia con il cellulare in mano. A domanda: "papa' ma che fai?" si ricompone un po' imbarazzato Ho scoperto di recente che uno sconosciuto (a cui sono immensamente grato) ha postato foto del concerto sulla sua pagina web: http://www.marok.org/Elio/Foto/03gorgo/index.html Che ricordi!
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Ehy! c'hai la cassetta o no?
Il primo ricordo che degli elii è legato alle audio cassette e al gioco di calcio più bello mai realizzato ovvero Kick off del mitico Dino Dini su Amiga 500. Quando non eravamo fuori a fare marachelle ci riunivamo attorno all'Amiga ascoltando Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu a ripetizione, sempre pronti a staccare la musica al ritorno della mamma del mio amico che ci ospitava. La prima volta dal vivo è stato a Villa Borghese nel 92 di cui ho il ricordo di un Barbarossa che arrivando con la sua motocarrozzetta ci chiese dov'era l'entrata. Un concerto magnifico che ricorderò sempre per quelle 6-7000 persone che ballavano il Sirtaki a tempo con voi. Ci sarebbe tanto da raccontare perché tanti sono stati gli anni che siamo stati insieme, mi piace pensare che siamo stati fra i primi a capire quello che ormai da qualche anno hanno capito tutti.
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El pube y el padre
Festeggio il compleanno al concerto degli Elii. C'è anche mio padre, fan occasionale. Parte El pube. Brivido di imbarazzo. Poi mi ricordo che è sordo. Ancora oggi mi chiedo cosa abbia capito...
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Elii camminate con noi
Il cammino di Santiago è una gran fatica, ma ascoltando il vostro meglio, è stato più divertente. Abbiamo incontrato un sacco di gente che ci chiedeva: “ma state ascoltando Elio?”. Perché poi, di base, vi amano TUTTI! Grandi cantate strada facendo. Grazie a voi per la compagnia ❤️
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Elii i miei cupidi
Pontremoli, 5 agosto 2001... Invitai una ragazza al concerto, non poteva che essere speciale se cantava con me Cara ti amo...quella notte il primo bacio...e quest'anno festeggiamo dieci anni di matrimonio...
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elii la ragazza e san remo
vi siete esibiti al baccara di lugo ed eravamo seduti a terra davanti a voi eravamo un centinaio di persone e basta. eravamo giovanissimi. con noi c era una ragazza che non la facevano mai uscire la sera ma quella volta siamo riusciti nell impresa perche era una vostra fan. . state attenti fate i bravi! bhe al ritorno un auto ci prende lo specchietto e il vetro va in mille pezzi e ferisce leggermente la ragazza ma niente di che. cmq la madre quando la abbiamo portata a casa era incazzata nera e gli ha detto...esci la prossima volta quando quei deficenti vinceranno san remo! !!non l ho piu vista peró moralmente nel 1996 è uscita di casa ( tutto vero) ciao elii mi mancate. ogni tanto fatevi vedere mica siete cosi vecchi da ritirarvi per sempre. e tu elio che anche quandi ridi hai gli occhi tristi ti abbraccio forte per i tuoi problemi perche anche se non mi conosci tu sei un mio amico
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Elii per caso al Rolling Stone
Avevo visto in tv quelle folli puntate di Lupo Solitario dove suonavate John Holmes e Abitudinario e le avevo trovate geniali. A Milano per lavoro, quel mercoledì sera decido sulla fiducia di andare a vedere dal vivo questo nuovo (almeno per me) gruppo rivelazione al Rolling Stones. Gran parte del pubblico conosce i testi delle canzoni a memoria. Ma come è possibile? Il primo album è uscito da pochi mesi... Fu così che sentii per la prima volta l'incredibile duetto tra Elio e Rocco di Cara Ti Amo. Ovviamente il giorno dopo corsi ad acquistare l'ellepi.
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Elio
Ho cinquantun'anni e sono cresciuto a Milano tra i 70's e gli 80's, quando ho iniziato a lavorare in alcune radio private milanesi e a (cercare di) frequentare quella Milano by night alla quale tutti ambivano. Io ed il mio amico/collega Miky Boselli (Radio Number One) eravamo perfettamente rappresentati dal testo di "tapparella" che quindi è diventata il nostro "inno" . Nel 2000 ebbi un grave incidente in macchina e restai in coma per tre giorni; al mio risveglio, avevo accanto, oltre che i medici e la mia ex moglie, anche il mio amico Miky, che mi mise le cuffiette e fece partire proprio Tapparella, per cercare di avere una reazione da parte mia. Mi chiesero quindi: "Massimo, chi sono questi?" Io risposi: "Elio" con un filo di voce. Elio, fu quindi la mia prima parola pronunciata al mio risveglio.
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Elio che canta col nostro cartonato
Io e la mia cerchia di amici amanti del simpatico complessino siamo entrati al concerto a Spezia, non mi ricordo però se quello allo stadio Picco o quello nel piazzale del palazzetto dello sport, con un cartonato preso da un’edicola e lo abbiamo donato al cantante del simpatico complessino il quale ci fece quasi tutto il concerto abbracciato. Fernando
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Elio E La Mia Mamma
Mia mamma è nata a Milano. Da piccola giocava con Jannacci. Poi lui divenne famoso e la mia Mamma divenne la mia Mamma. Quando da piccolo ascoltavo gli Elio mi diceva sempre "ma quante parolacce dicono???". 11 Marzo 2022. Elio Canta Jannacci. Mia Mamma fa la foto con Elio. Sono Felice ( Gimondi ). Pietro
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Elio e le Storie Tese e gli Spermalosi
Alla presentazione dei libri Animali Spiaccicati e Fiabe Centimetropolitane alla Casa dello Studente ad Azzano Decimo (PN), io e gli Spermalosi abbiamo aspettato Elio all'uscita egli abbiamo suonato il nostro arrangiamento per fiati di "Born to be Abramo", diventato "Born to be Spermaloso". C'era molta emozione nell'aria...
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Elio e le Storie Tese, i miei ricordi della preparazione al primo concerto di Cicciput...
Tre giornate intense a fianco di Elio, la sua band, Mangoni e tutto il suo staff... Ricordo che faceva molto caldo e stare dietro ad Elio con la steadicam non è stata un'impresa facilissima! Però porterò sempre nel mio cuore quelle tre giornate intense e piene di emozioni! Grazie Elio, sei un grande!
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