Le storie tese: I tuoi ricordi

In che modo si sono intrecciate la tua vita e la storia di Elio e le Storie Tese?
Quali sono i tuoi migliori ricordi legati al Complessino? 
Ce li vuoi raccontare? Vuoi farceli vedere? Vuoi farceli sentire?

Compila il form e racconta: se non hai voglia di scrivere puoi mandare una foto, oppure linkare un video (anche un video in cui ricordi i tuoi ricordi) o mandarci una nota audio come si fa tra amici.

Tutti i ricordi

Cassettina

Ricordo una cassetta abusiva registrata e passata sottobanco in terza superiore. Ed eravate voi. Non so da dove siete sbucati fuori, forse da qualche fratello maggiore ma siete stati una folgorazione. Vi ascoltavo di nascosto e ridevo e ancora non capivo quanto musicalmente eravate geniali. e poi finalmente anni dopo a un post concerto al Carlo Felice di Genova vi ho conosciuto dal vivo e non mi avete deluso neanche come persone: semplici umili disponibili e simpatici!
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Cassettina senza fichi

Di ritorno dalla scuola, io e la mia amica Francesca decidemmo di ascoltare nel walkman una cassetta che mi avevano regalato. La voce cantava le avventure di un burattino che soffriva per la mancanza di pistulino. Quello è il giorno in cui mi innamorai di voi. Grazie.
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Cassonetto differenziato

Cassonetto differenziato è stata la prima canzone che mio zio mi ha fatto ascoltare(ero in prima o seconda superiore credo)...poi da lì è stato subito amore...Supergiovane,Servi della Gleba...ora di anni ne ho 42,mio marito non mi capisce ma con mio figlio più piccolo(16 anni)ci spariamo Natale allo zenzero e Christmas with the yours...!
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CATALOGNA

circolo fratellanza e pace legnano CATALOGNA E ALTRE
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CD Brulè

Concerto del mitico complessino a Cagliari. Bellissima playlist con la novità del CD brulè, ai tempi un innovazione futuristica, portarsi a casa la registrazione su CD del concerto vissuto dal Vivo. Era il Tour di "Ho fatto 2 etti e mezzo! lascio?" Durante il finale della canzone "Cateto", Elio fierissimo fece notare a noi pubblico, quanto avessero investito sulla scenografia, riportando la nostra attenzione in alto nel cielo notturno cagliaritano, dove due Aeroplani si incrociavano mentre atterravano e decollavano dal vicino aeroporto di Elmas :-) :-) Mi mancate
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C'hai figu? Ce l'ho ce l'ho... Buso Manca !! Eh no! Buso è raro !!

C'hai figu? Ce l'ho ce l'ho... Buso Manca !! Eh no! Buso è raro !!
Potrei scrivere per ore del mio "rapporto" con gli EELST che seguo fin dall'inizio della loro carriera. Ho iniziato ad ascoltare Elio & C. con un amico a fine anni '80 quando acquistammo i vostri primi CD Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu e The LosSri Lanka Parakramabahu Brothers... Praticillo Pirana col Wizzent ed il PiotrIlich, John Holmes (a quel tempo star dei pornazzi ), Cateto, Supergiovane, Servi della gleba e tante altre !! Quante risate. E da allora vi ho sempre seguito, alcune vostre "frasi" sono entrate nel mio slang quotidiano. Sono stato ad un vostro concerto a Lallio in provincia di Bergamo in una piccola discoteca (ora ahimé diventata una sala bingo) quando ancora eravate sconosciuti ai più! Poi dopo Sanremo con la Terra dei Cachi molti vi hanno "scoperto" ma per me eravate già avanti da anni!! Complimenti e grazie per tutte le risate e le emozioni che mi avete regalato!!! Ricordo la prima volta che ascoltammo in macchina "Il vitello dai piedi di Balsa"... abbiamo riso per almeno venti minuti a crepapelle sulla strofa finale dell'orsetto ricchione!! Continuavamo ad ascoltare in loop quel pezzetto di canzone!! E ci sarebbero decine e decine di altri aneddoti da raccontarvi su come mi avete fatto divertire! Complimenti ancora cari EELST e... mi raccomando!!
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Che scoperta!

Avevo 13-14 anni, mio padre mi portò all' home festival a Treviso per ascoltare un concerto di un gruppo a suo dire geniale, inizia il concerto spaccato alle 21:01 con un intro mai sentita...erano i pink floyd con shine on your crazy diamond (ai tempi i pink floyd non li conoscevo) con Cesareo che intonava le note di David Gilmour andando poi al ritornello dove invece di urlare "shine" gli elii urlavano "shaooo" e il pezzo finì li...morale della favola, primo concerto degli elii stupendo, in tapparella la gente urlava "FORZA PANINO" con una forza mai sentita! (uno dei tanti concerti che poi si sono susseguiti) e poi...grazie a loro ho scoperto un gruppo che ora è il mio preferito da anni assieme agli elii..i Pink floyd, che dire....grazie! E grazie anche a Christian Meyer che al concerto di Maniago in provincia di Udine a fine concerto mi ha regalato le sue bacchette <3
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Ci avete fatto innamorare e sono cresciuto grazie a voi

Ci avete fatto innamorare e sono cresciuto grazie a voi
Ciao Elii! 1 - oltre agli innumerevoli concerti (credo 12 ma non escludo possano essere di più), tra le Marche e Milano 2 - oltre al fatto che vi ascolto da quando avevo 8 anni quando vi ho visti in tivvù eseguendo "Balla coi barlafus" (1998) 3 - oltre a tutte le persone intorno a me che, a causa mia o grazie a me, ora rispettivamente vi odiano o vi amano (vi odiano perché li ho riempiti di vostri aneddoti e citazioni, quindi perché non capiscono un cazzo; vi amano perché non solo capiscono un cazzo, ma capiscono di musica e di dannato umorismo) è soprattutto grazie a voi che, dal marzo 2014, sono follemente innamorato di Chiara, la mia attuale compagna di vita. Colei che mi ha accompagnato in questi ultimi 5 anni, passando per quando ho scoperto di essere malato di sclerosi multipla e dove, grazie al significato che la vostra arte (musicale su tutti ma anche umoristica, oratoria, dei valori quelli veri) ha dato alla mia vita, sono riuscito a riderci sopra, sghignazzando e pensando a quanto la vita sia bella anche grazie a voi. Sì, perché l'istante preciso nel quale mi sono innamorato, è quando Chiara ha accettato di buona lena di venire ad assistere alla puntata de Il Musichione del 20 marzo 2014, dove avete eseguito "la canzone delle amarene che scivolano sulla panna" ("caramellati, innamorati, per sempre uniti dopo un incontro casuale"), che è tuttora la nostra canzone simbolo. E' per questo che il nostro sogno sarebbe quello di sposarci nei prossimi anni (io sono sbattezzato, quindi assolutamente non in chiesa). Ma cosa avete capito? Non tanto per sposarci, perché vorremmo partecipaste alla giornata insieme a noi. Cantando o anche solamente e convivialmente mangiando insieme. Avete segnato la mia vita, seriamente. E spero in positivo!
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Colpo di fulmine

Anno 1990, avevo 7 anni, il fidanzato di mia sorella venne a casa nostra e portò un CD da fargli sentire, per la prima volta ascoltai le canzoni silos e cassonetto e subito pensai: "che canzoni buffe, e che nome strano ha questo gruppo, mi piace! Chissà come sono". Sei anni dopo, mentre stavo sfogliando TV sorrisi e canzoni vidi la vostra foto e pensai:" sono loro!" é stato come un colpo di fulmine e da allora non vi ho più lasciato, mi siete sempre stati vicini.
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coltura sopracciglia

coltura sopracciglia
Eravamo a Sanremo nei giorni del festival. Mia figlia partecipava ad una di quelle selezioni-truffa che si svolgono (a centinaia) con la fuffa del festival paesano. Ho incontrato Elio dopo essermi sorbito tutto il suo intervento su uno dei tir-radio, credo radio Italia o 105. A dire il vero non l'ho incontrato ma l'ho inseguito quando è sceso. Però non mi spiegavo perché dietro a lui mancava il rituale codazzo di fans, c'ero solo io, forse perché i fans corrono dietro a uno perché già lo inseguono una cinquantina opportunamente incitati da chissàcchì. L'ho fermato e, dopo aver scattato il rituale selfie, siccome da me implorato, lui ha dato un'occhiata alle mie sopracciglia, certamente non folte e colte come le sue ma, comunque, da lui complimentate. Grazie, Maestro!
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Come ti cresco un fan

Come ti cresco un fan
Ciao Elii, sono una vostra coetanea, e vi conosco dal secolo scorso. Ovviamente sbraito ancora le vostre canzoni appena se ne presenta l'occasione. Ma la cosa più bella che lega me a voi è che ho inconsapevolmente cresciuto un vostro grandissimo fan, mio nipote, nato nel 1983. L'ho portato a vedere un vostro concerto a Varese, che era ancora un bambino, io non arrivavo neanche ai 30 anni. Ricordo benissimo che era esterrefatto, felice, stravolto, si è mangiato tutto il concerto tutta la musica con occhi e orecchie spalancati. L'altra sera era sotto il vostro palco a Bergamo, mi ha mandato un video, come fa ogni volta che viene a un vostro concerto. Da quello di Varese ho perso il conto di quante volte vi abbia visto, io in un altro paio di occasioni ero con lui, versione ragazzo/adulto. Oggi ho spulciato il cassetto con i biglietti di tutti i concerti a cui ho assistito in vita mia e ho trovato quello che vi mando in foto. Sul timbro SIAE in sovraimpressione si legge VA, cioè Varese, come mi ricordavo. E spulciando l'elenco dei vostri concerti sembra che il concerto di Varese sia del '92. Quindi mio nipote aveva 9 anni. Quindi io ho visto un vostro concerto in compagnia di un 9enne che ascoltava felice come un pasquone canzoni di cui, data l'età, non capiva proprio benissimo il significato, ma che gli sono rimaste incise nella memoria, e ora le conosce meglio di me, e le canta in prima fila sotto il vostro palco. Le suona anche, perchè ovviamente ci sono dei geni nel DNA di famiglia che sono a forma di note musicali, e quindi è un bassista, in ben due band. Tranquilli, fa un mestiere serio, credo, è un medico. Mi potete solo confermare che il biglietto di cui allego la foto è quello del concerto di Varese del '92? Così mettiamo la data di inizio a un amore viscerale per voi e per la vostra musica. Grazie, da parte di una zia fiererrima. Ale
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Commessi per un giorno

Commessi per un giorno
Di ricordi legati a voi ne ho un'infinità. Il ricordo della foto risale a (credo) giugno 2003 quando per la presentazione di Cicciput vi siete finti commessi di un negozio di dischi di Milano e avete autografato le copie di chi comprava il vostro disco! Ma il bello è che inizialmente la gente non vi riconosceva o magari vi riconosceva ma faceva finta di niente! Però in realtà ne ho mille di ricordi. La prima cassettina, quella del primo vostro album, me l'aveva registrata un mio compagno di classe (era di suo fratello). Da lì è nato il mio amore nei vostri confronti... Altri ricordi preziosi sono: "Nessuno allo stadio" vista per la prima volta in TV in un programma musicale... Io ricordo "Un disco per l'estate", può essere? Però su internet non ne trovo traccia... Eppure me lo ricordo, impossibile dimenticarsi, eravate così diversi da tutto il resto. Poi ricordo Elio a Mai Dire Gol con la maglietta del Bogumil. Ricordo "Il vitello dai piedi di balsa" mandato a rotazione nella radio del mio paese (quando ancora c'erano le radio locali...). Ricordo le voci di Elio e Faso nei doppiaggi di Beavis & Butthead e ricordo che sempre per le loro mitiche voci mi ero procurato il DVD di Terkel In Trouble. Ricordo un concerto bellissimo in una trasmissione di MTV, la trasmissione credo fosse "Sashimi" e all'epoca eravate in gran forma dal vivo. Dopodiché avevo l'età giusta per i vostri concerti e me ne son goduti tanti. Tra tutti, il capodanno 2000 a Novara. Ricordo la difficoltà a reperire il vostro cofanetto "Perle ai porci" in un'epoca in cui il commercio su internet non era una cosa facile. In tempi recenti ricordo il Carroponte quando Rocco Tanica è tornato sul palco per una canzone. Vabbè, ne avrei altri 100 miliardi di ricordi belli. Non vi dico "continuate così" perché a quanto pare avete progetti diversi per il futuro... Ma finché ci siete stati, siete stati grandi!!! E son diventato adulto grazie a voi. Grazie di tutto...
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Comò

Ciao, prima volta a fianco montagnetta di San Siro.. Un palchetto minimo. Mi ero portato il registratore a cassetta... Vivi vivi rocco.. Comò ????fantastico... Insomma con quella cassetta ci siamo fatti un sacco di risate.... Non era ancora uscito il primo disco (1989) per cui si 85/86... Grandi eelst!
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Compagni di una vita

Ciao ragazzi che bello potervi scrivere. Sono buttato a letto con 38,5 di febbre ma non è necessariamente COVID perché non ho nessun sintomo. E visto che è sabato sera posso fare tardi tipo mezzanotte e mezza o l’una. La data che ho messo è indicativa, risale alla prima cassetta che mi feci sdoppiare dopo aver sentito il concerto live di Borgo Manero e fu subito amore a prima ascolto. A parte il proselitismo che da subito ho fatto, nemmeno fossi testimone di Geova come in Born to Be Abramo. Non voglio elencare tutti i capolavori che questo simpatico complessino ha portato in scena, e ogni qualvolta usciva un album girava nell’autoradio per un mese di fila. Vi voglio bene come fratelli e siete parte costante della mia vita ogni giorno. Il primo concerto dove vi vedetti fu al mitico “Studio2” di via Nizza a Torino ( abito a Grugliasco ma lavoro nella capitale sabauda) e da allora ci siamo incrociati svariate volte come al Valentino in viale Boiardo, ultimo drive in cittadino abbandonato da tempo. Poi fu la volta di Lignano92 quando uscì l’album del fantasma formaggino. Piccolo retroscena: quella sera non c’era un servizio d’ordine ufficiale ma uno istituito dal responsabile del Commissariato estivo. Ebbene io per entrare ( fu l’unica volta) esibii il tesserino di Pubblica Sicurezza , perché facevo e faccio parte tutt’ora della Polizia di Stato; il responsabile dell’arena mi disse che visto che ero in vacanza a Lignano dovevo pagare e ne nacque una piccola discussione notata dal responsabile del Commissariato che prese spunto per attaccare l’organizzatore dell’arena. Risultato: mi pago il biglietto di 25milalire e fece smontare i sei poliziotti di servizio proprio perché il servizio d’ordine non era impartito da Roma ma lo aveva deciso lui. Fece smontare tutti i banchetti che vendevano magliette e si rassicurò dicendomi di riferirgli ogni magagna e che l’indomani avrebbe preso provvedimenti contro l’organizzatore. A parte la figura di merda, la situazione venutasi a creare mi relegò in un angolo lontano dal palco dove vi esibivate perché non potevo farmi vedere dal servizio d’ordine che saltavo frasavo e irrompevo come voi giustamente insegnavate. Morale, non mi son goduto molto il concerto, sono stato sbeffeggiato costantemente dai miei amici che avevano pagato e da allora per Elio ho sempre pagato e sono entrato anonimamente. Il concerto successivo penso che sia stato quello di Grugliasco, cioè siete venuti a casa mia ed era tempo del venditore di laminati. Quando vi presentaste a Sanremo fu per me la consacrazione più grande del mio portarvi su un vassoio d’argento. Tutti vi conobbero e il mio prestigio personale crebbe a dismisura, finalmente gli stupidi e i detrattori si dovevano zittire. Fu la volta poi di Collegno dove prima del concerto si abbatte un terribile acquazzone e non ricordo se fu annullato o se iniziò con molto ritardo, sta di fatto che il concerto inizio con la battuta di Elio che disse ragazzi sapete perché il vostro paese si chiama Collegno , perché è stato fatto col legno e partirono le mani sotto il mento a dire fottuncazz come Faso indicava qualche tempo prima. Non ricordo se era il 98 o il 99 e se il mitico Feyez ci aveva già lasciati. Poi saltiamo qualche anno perché penso che dal vivo ci siam visti poche volte ma avete scandito sempre la mia quotidianità e quella dei miei figli ai quali dovevo nascondere solo piccoli dettagli tipo l’orsetto ricchione diventava l’orsetto burlone adesso chiamò un mulo, oppure io sono sbronzo testa di pazzo oh oh oh, altrimenti mia moglie mi avrebbe ripetuto le stesse parole che si dicono alla fine del primo album, oh ma chi son questi, chi se l’incula ma vai a cagare età tecnica. Arriva alla fine il grande concerto del forum di Assago al quale non potevo mancare il 18 dicembre mi pare, al quale vengo con un mio fratello collega estimatore alla stessa mia maniera degli Elii, con mia moglie che mi ha permesso di fare la scampagnata a Milano e in ultimo , il palazzetto di Torino con le performance di Manzoni quando viene a fare la lapidante in mezzo al pubblico e che conservo gelosamente nel video che ho girato. Un’ultima cosa per dirvi che siete sempre la mia buona stella, il giorno del concerto di Bagnolo mi trovavo in vacanza in Versilia ed entrando dentro un tabaccaio feci una giocata al 10&lotto vincendo 2500 euro, questo per dire che oltre ad essere la migliore band italiana di tutti i tempi mi avete sempre portato fortuna e io vi ho messi sempre in prima linea e difesi a spada tratta. Comunque quella sera stavo partendo immediatamente per il Piemonte ma mia moglie non avrebbe gradito e allora feci come Abatantuono con la Sandrelli al cinema, la portai in un ristorante buonissimo e mi sintonizzai sulla radio che trasmetteva la diretta. Ecco vi ho raccontato un po’ della mia vita è sappiate che ancora oggi, visto che da trent’anni sono sempre seduto su una Volante, ogni collega giovane di ogni luogo geografico d’Italia che mi accompagna, si fa una cultura degli Elii e la domanda è sempre la stessa: ma hanno una canzone per tutto. Scusate se mi son dilungato ma è come se fossimo amici da sempre e gli amici si ascoltano sempre. Buona vita ragazzacci
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Compleanno mio e Faso

il giorno più bello della mia vita gli Elii suonavano nella mia città a Trento il giorno del mio compleanno che è il giorno del compleanno di Faso che compiva 33 anni nella città dei 33 trentini ed io ero nel backstage insieme a loro
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Comprando il disco Le Mystere des voix bulgares

Lavoravo da Buscemi dischi, era estate, non ricordo se Rocco Tanica o Faso entrarono in negozio alla ricerca di questo disco. All'epoca era un disco che aveva avuto un suo piccolo successo grazie anche all'etichetta 4AD. L'anno dopo pubblicarono il Pippero e capii il perché della ricerca. Grazie per avermi dato grandissimi momenti di (non) trascurabile felicità . Io li ho passati a mio figlio, che vi adora!
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"Con quelle sopracciglia sembri Elio..." e io "Elio chi?"

La data è indicativa... avevo suppergiù 12 anni, ero alle medie e, nel pieno della mia esplosione ormonale, soffrivo un po' le mie imperfezioni fisiche... Ero basso, magrolino e le uniche cose sovradimensionate risultavano essere le mie sopracciglia. Ero straziato dal pensiero che tali inestetismi potessero fare in modo da polverizzare ogni minima chance di fare colpo su Stefania, la ragazzina bionda più bella della classe prima, sezione F. Un giorno, per consolarmi (non è vero, fu per prendermi per il culo ed infierire ulteriormente sul mio debole stato d'animo) mio fratello, di 9 anni più grande, mi disse "Con quelle sopracciglia sembri Elio". Io risposi "Elio chi?". Rispose sghignazzando come quando era solito fare dopo avermi insegnato una nuova parolaccia "Vieni con me". Lo seguii nella sua camera, accese lo stereo, inserì una cassetta (rigorosamente duplicata, non avevamo i soldi per gli album originali allora) e premette play. Si trattava di Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu. Ero lievemente disorientato, non capivo... poi ricordo che pensai "Uè... questi dicono le parolacce nelle canzoni, forte!". Andò così. Negli anni capii che quei folli che dicevano le parolacce nelle canzoni erano probabilmente una delle band più virtuose nel panorama musicale italiano, sicuramente le migliore tra quelle della mia generazione. Mio fratello ora è pelato come il culo di un babbuino, io ho ancora i capelli ed, essendo un po' ingrassato, le mie sopracciglia sono ora proporzionate con tutto il resto. Gli sono comunque grato per il modo nel quale mi ha preso per il culo 23 anni fa. E niente, no... alla fine Stefania non me la sono mai limonata, neppure alla festa delle medie.
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concertino

Carissimi Elii, voglio condividere con voi il ricordo del nostro primo incontro... Luogo: Cortili dei navigli (luogo all'epoca utilizzato per spettacolini ed ora credo tornato ad essere cortile condominiale) Data: giugno 1986, ma potrebbe essere anche luglio e non 1986... Voi sul piccolo palco, io su una panchina. (non ricordo sedie) Pubblico: credo una trentina di spettatori (zanzare in compenso tantissime...) Commento: un gran concerto coi vostri pezzi dell'epoca, da Alfieri a Bidet a Cara ti amo a "when I was young..." o meglio "Uen ai uos iang..." e soprattutto la canzone suonata e cantata all'incontrario (all'epoca vi piaceva moltissimo e non capisco perche'...) Da lì il giro di cassettine di registrazioni della fidanzata dell'amico dello zio dell'amica dell'amica di Elio e via fino ai concerti in locali sempre piu' prestigiosi e capienti di Milano, provincia e non, ed i primi cd... il resto lo conoscete Grazie di avermi accompagnato con la vostra folle simpatia o meglio con la vostra simpatica follia in tutti questi anni... un abbraccio Carlo
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Concerto

La data precisa non la ricordo comunque è stato il concerto alla festa dell’unità a campegine di reggio emilia con mangoni che faceva supergiovane ...mitici ...era il primo concerto in motorino
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Concerto

Mi ricordo quando, inaspettatamente avete suonato a Novate Milanese per soli 5 € (roba che Vasco Rossi avrebbe fatto una canzone, la più corta, e via), voi invece avete fatto il solito concerto della madonna aprendo le danze con "Cassonetto differenziato per il frutto del peccato"..... da brividi
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