Essere donna oggi
Coro di voci bulgare: Le Mystere des Voix Bulgares
Fonemi: Grazia Verasani
Voce recitante: Donatella Lustra
Percussioni: Naco
Chitarra alto addizionale: Feser
Secoli di pregiudizi e disinformazione hanno messo in cattiva luce il fenomeno mestruale presso il grosso pubblico. Troppo spesso la donna colpita da questa bizzarra quanto innocua patologia ha sofferto dellostilità dei conoscenti, quanto del discredito che certa cattiva stampa ha gettato sul simpatico sciaquone (evento peraltro abbastanza diffuso presso certe popolazioni). Ecco che Elio e le Storie Tese dicono basta a questa criminalizzazione, e si propongono come ideali continuatori di unusanza - il ciclo mensile appunto - che si perde nella notte dei tempi e rischiava di scomparire a causa dellinsensibilità dei più; quella stessa insensibilità che aveva generato negli anni 50 il binomio mestruazioni - disagio e che cede il passo oggi ad una visione più completa e rassicurante, in virtù della quale quei giorni vengono vissuti come un momento di fantasia, gioia, intimità, colore.
Tu, cinque giorni di tristezza
e poi corri incontro alla vita.
Tu - io? - col tuo paracadute,
ti getti in volo e vai - 'zo vuoi?
Atterri nel giardino di casa,
poi ti muovi sicura e fresca
come in un mattino di primavera.
Nella tua cameretta
c'è un signore che aziona la pressa
suoi tuoi piccoli amici di ovatta
che invocano aiuto,
ma lui te li ruba e va via.
Tu piangi e insegui i tuoi
morbidi, teneri, fradici
tappi per la figa pelosa.
E da oggi i tuoi tappi per la figa pelosa
li trovi anche in confezione magnum
da ottanta pezzi;
i suoi bei sigaroni morbidoni.
Ma vorrei farti una domanda:
ti sei accorta che io sono un ometto?
E vorrei fartene un'altra: hai le mestruazioni?
Shh. Dormi adesso. È tutto finito.
Protagonista del mio tempo,
protagonista della mia sessualità.
Essere donna oggi,
vivere il prodigio del tuo ciclo mensile
ostentando sicumera.
Essere donna oggi,
aspirare al ruolo che la storia ti deve:
quello di simpatica,
paciosa, imprevedibile
nocchiero di un veliero proiettato
verso il mare del duemila
al grido di "Cazzo, subito!".
Hey, I catch you in the way,
sing oh hey, shandu hays, uidisais,
the faith in the form before you yaps.
Essere donna oggi,
non più cagafigli, bensì dolce
e caparbia cagatrice dei tuoi figli.
Come Loretta Goggi nella Freccia Nera,
o in Maledetta Primavera mente autonoma.
Donna, roccaforte
quando il flusso è più copioso,
sbarazzina quando è il caso
o marangona di un clitoride mai domo,
al grido di "Hah ggh ggh aaaa ssiiii!".
Ma vorrei farti una domanda:
ti sei accorta che io sono un ometto?
E vorrei fartene un'altra:
hai le mestruazioni?
Protagonista del tuo tempo,
protagonista della tua sessualità.
Protagonista del tuo tempo,
protagonista della tua sessualità.
Piccole donne, grandi labbra;
piccolo uomo grandi labbra apprezzerà.
Probabilmente non mi accoppio,
ma le tue trombe di Falloppio suonerò.
Protagonista del tuo würstel di cotone.
Nananananananananananananaaaa.
Prodotti correlati
Tour correlati
27/09 2007
Isola della scala (VR) - Palaspettacoli
palaspettacoli Isola della Scala (VR)