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Scritti scelti male


Rocco Tanica è stato definito la risposta italiana alla domanda: "Come ti chiami?"
Parimenti questo libro si propone come risposta italiana alle domande: "Senta, potrebbe inanellare una nutrita serie di racconti brevi, saggi brevi, testi teatrali brevi, poesie brevi, articoli brevi? E potrebbero i racconti affrontare argomenti quali l'amore tra principesse e mugnai decapitati, l'emotività che induce a sparare al proprio piede e la presenza di alieni nei capoluoghi di regione?
E potrebbero i saggi trattare materie quali la musica, il giuoco, il volo e il galateo? E potrebbero i testi teatrali veicolare contenuti quali l'amicizia tra sosia di Joe Pesci,
il coming out eterosessuale e le riprese del film del film del film di un film? E potrebbero le poesie toccare temi quali le dottrine politiche e le affettuosità erogate a pagamento?
E potrebbero gli articoli contenere riferimenti ad assassini - seriali o una tantum -, celebrità defunte e testate giornalistiche sussiegose?
E se sì, rimarrebbe spazio per il sunto in cento parole di cinque classici della letteratura italiana?"
Il libro era già in tipografia quando si è aggiunto l'interrogativo del proverbiale ritardatario: "E un inserto a fumetti (brevi)? Non ci starebbe anche un inserto a fumetti?" Uff. E ferma le rotative, e inserisci l'inserto, e fai ripartire le rotative. Scritti scelti male risponde a tutt'e otto, anzi nove, le domande.
R. Acconciato

Rocco Tanica suona la pianola nel complesso Elio e le Storie Tese. Nel 1983 ha partecipato al concorso '83 l'anno per te organizzato da Radio Poster. Scritti scelti male è il suo primo libro.

Bompiani, collana Grandi asSaggi, 14 euro, pag. 190