Cari amici, amanti e semplici conoscenti degli Elio e le Storie Tese (alternativa economica ai Dear Jack nella nuova formazione con Leiner Riflessi al posto di Alessio Bernabei). Come state? Noi abbastanza bene, grazie, solo un po’ emozionati per questa cosa del Festival di Sanremo al quale vorremmo arrivare primi fra le cinque canzoni eliminate, quindi sedicesimi, ma sappiamo che è sempre difficile.

A parte questo ce la caviamo, e siamo qui per dirvi un cosa dell’internèt (che prende sempre più piede e non possiamo che dircene orgogliosi, avendo assistito al suo battesimo ufficiale nel 1991 con la promulgazione della high performance computer act, la legge USA che ne regolava accesso e caratteristiche):

Anno nuovo, sito nuovo. Elioelestorietese.it - grazie all’aiuto dei Develoni, una confraternita di estimatori del mondo digitale che, schiacciando forte e ripetutamente i loro mouse, fabbrica i siti dell'internèt - cambia volto e acquista un profilo alla francese, nasino all’insù, forse un po’ effemminato ma tanto tenero e al passo coi tempi.

Prima le notizie buone e poi su su a salire fino a quelle entusiasmanti:

 

Notizie buone:

- Non c’è più il download degli mp3, resi obsoleti dal youtube e dalla memoria collettiva che ormai tramanda le canzoni oralmente.

 

Notizie migliori:

- Per essere Fave non si paga più (antica formula resa obsoleta dal baratto e dal fatto che la gente non vuole pagare le cose); basta registrarsi con una procedura velocissima e così semplice che ci sarebbe riuscito anche un Alano (con la “A” maiuscola, nel senso di antica popolazione nomade dagli istinti bellicosi e dal quoziente intellettivo non proprio brillante, http://www.mondimedievali.net/Barbar/alani.htm).

 

Notizie entusiasmanti:

- Il sito è rinnovato graficamente, esteriormente e intimamente, pratico e facile da consultare e soprattutto molto social, una specie di Grinder platonico in cui non serve nemmeno essere bulicci.

Finalmente è utilizzabile anche su telefono (cellulare di tipo smartphone) e tablet.

- Acquistare sullo store musica e oggettistica diventa così pratico e comodo che quasi non si prova gusto, ma al giorno d’oggi è diventato così difficile mettere d’accordo tutti, da quelli che vogliono fare le cose in quattro e quattr’otto a quelli che vogliono guastarsi il fegato. Noi abbiamo optato per la pappa pronta, e speriamo così di fare contenta più gente possibile.

 

Insomma: ci vediamo sul nuovo sito degli Elio e le Storie Tese (l’alternativa eterosessuale ai Village People, senza nulla togliere ai complessi omosessuali che per carità siamo tutti figli di dio). Un grosso bacione sul naso infreddolito dai rigori invernali, e via verso la primavera di elioelestorietese.it!

Sempre vostri, EelST