Giovedì 14 aprile si svolgerà al "Nuova Idea" di Milano in Via De Castillia, 30 un evento speciale: il concerto/spettacolo di Elio e le Storie Tese con Claudio Bisio e Giannni Cinelli per salvare il "Bosco di Gioia". Orario: 21.30 Ingresso 7 Euro. Per ulteriori informazioni: www.msacerdoti.it/bosco e nei prossimi giorni sarà operativo anche www.boscodigioia.it Qui di seguito per intero il testo del comunicato stampa scritto da Rocco Tanica.

COMUNICATO CONCERTO GIOIA

Faccio parte del comitato per il Giardino in Gioia, una piccola armata Brancaleone che si oppone alla distruzione di un bosco di 10.000 mq e duecento alberi tra via Melchiorre Gioia, via Restelli e via Galvani, a due passi dalla stazione centrale. Gli attuali piani edilizi di "valorizzazione" dell'area prevedono l'imminente taglio di tutti gli alberi e la distruzione dell'area - destinata fino al 2001 a verde pubblico - per fare posto al nuovo grattacielo della Regione Lombardia.

Giovedì 14 aprile, alle 21,30, ci sarà uno spettacolo al Nuova Idea di via De Castillia, uno storico dancing situato a poca distanza e destinato alla stessa "valorizzazione" del bosco (leggi distruzione) insieme a tutta la "Stecca degli artigiani" del vicino quartiere Isola. Scopo dello spettacolo è far sapere a più persone possibile che si sta preparando un tale scempio, e che tale scempio va impedito. Sul palco ci saranno Claudio Bisio, Elio e le Storie Tese, Gianni Cinelli "Ganjaman" e tutti gli amici che vorranno venire a trovarci per darci una mano. Canzoni, parole, festa. Col ricavato del biglietto di ingresso (7 euro) pagheremo le spese - compresa la parcella dell'avvocato che ci ha aiutato a presentare ricorso al Tar - e il noleggio un camper. Dentro questo camper, parcheggiato 24 ore su 24 di fronte al Bosco, in via Galvani 34, alcune persone di questo comitato di rompicoglioni ed il sottoscritto si piazzeranno già a partire da giovedì 7 aprile, e lì rimarranno per più tempo possibile digiunando. Come diceva un mio amico, speriamo che ce la facevamo. Ma secondo me ce la facevamo. Lo scopo è raccontare a quelli che passano la storia di quel luogo e provare a cambiarne il destino. Un po' come hanno fatto in Regione modificando a forza il piano regolatore per cancellare il bosco, però all'inverso. Sarebbe bello trovarci in molti da quelle parti. Se ci venite a trovare vi raccontiamo il resto della storia.

Rocco Tanica