Altra luce su Vittorio Cosma
Ecco la simpatica intervista che la fava Evaristo (un sentito ringraziamento a lui) ha fatto a Vittorio Cosma durante il tour Emozioni fortissime.
Si parla, appunto, del tour, della sua collaborazione con gli Elii e, inevitabilmente, di Police. Si esatto, di quei Police che hanno appena mandato in delirio lo Stadio delle alpi di Torino.
Leggete un po' qui:
Vittorio Cosma - 26 Giugno 2007
Rock & Dock, San Donà di Piave
Elio e le Storie Tese - Emozioni Fortissime Tour 2007
Abbiamo incontrato Vittorio Cosma prima del concerto di San Donà di Piave, seconda data dell'anomalo tour estivo in cui è tastierista ospite di Elio e le Storie Tese. Nel poco tempo che separava il soundcheck dalla loro cena siamo riusciti a parlare del suo ruolo temporaneo e futuro con il gruppo, dei suoi progetti personali e...dei Police.
Evaristo: In questo tour figuri come special guest un po' a sorpresa. Ci spieghi con parole tue cosa ci fai tu qui?
Vittorio Cosma: Mi è stato chiesto dal mio amico Rocco. Con gli elii ci conosciamo da vent'anni, ho sempre collaborato un po' facendo le vocine nei loro dischi, sono sempre stato in studio con loro, li conosco da quando non avevano ancora pubblicato un disco. Quindi siamo amici, prima di tutto. Con praticamente tutti loro abbiamo suonato in situazioni che non erano elio e le storie tese: la Biba Band, con Faso e Christian abbiamo fatto un tour di Finardi, in studio abbiamo lavorato insieme spesso quindi ci incrociamo sempre...fondamentalmente siamo amici, ci vediamo ovunque. Rocco doveva finire il disco ed era molto impegnato per cui mi ha chiesto questo piacere dicendo Guarda, io l'unica persona a cui lo chiederei e l'unica persona che il gruppo accetterebbe sei tu per cui sarebbe molto bello se venissi'. A me divertiva l'idea, per cui sono riuscito a sistemare le mie cose perchè faccio il produttore per conto mio ed ho il mio gruppo con Copeland. Però mi faceva piacere fare una roba che non avevo mai fatto, non ho mai suonato con Elio e le Storie Tese, ho sempre fatto le vocine come ospite per cui ho accettato ed è andata così.
Evaristo: Che difficoltà hai trovato nell'adattarti come musicista ai loro brani?
Cosma: Come musicista devo dire che è bellissimo stare con loro perchè è impegnativo, i pezzi loro sono incasinatissimi! Sono divertenti da suonare ma molto complicati. All'interno di un pezzo puoi trovare quattro battute ragtime, poi un valzer, poi un pezzo heavy metal, poi suoni in dispari, quindi è una bella palestra. E poi a suonare con degli amici bravissimi con cui già suono con la Biba mi diverte moltissimo. In realtà il divertimento viene dopo, prima c'è un grosso impegno nell'imparare bene i pezzi e gli automatismi perchè devi farli sciolti.
Evaristo: Ti hanno aiutato anche loro oppure hanno fatto i bastardi dicendoti di dovertela cavare da solo?
Cosma: No... (ride) No, sono stati sempre disponibili!
Evaristo: Quindi possiamo aspettarci anche di trovarti ospite nel prossimo disco finalmente anche come musicista e non solo come voce?
Cosma: No, perchè c'è Sergio che è più che bravo, c'è Janto che è anche lui bravissimo: hanno già la loro orda di tastieristi bravissimi. Però magari qualche vocina sì, quelle di solito le faccio...
Evaristo: Non mancano mai!
Cosma: ...ma musicalmente sono già più che sufficienti loro!
Evaristo: Come vedi che questo tour con Elio e le Storie Tese si collochi nel tuo percorso personale di musicista?
Cosma: E' una cosa molto bella e divertente, mi sembrava ad un certo punto naturale che una volta nella vita suonassimo insieme, perchè ci frequentiamo anche al di fuori ed abbiamo fatto altre cose diverse insieme. Per me è una bella parentesi, perchè quest'anno Stewart [Copeland] ovviamente è in giro con i Police. Lo raggiungerò probabilmente per un paio di date, sono andato alle prove a casa di Sting, nella sua villa: eravamo io e loro tre, è stato un regalo strepitoso! Era due giorni prima che partissero per Vancouver, [Stewart] mi ha detto Dai vieni, ti presento gli altri' e sono stato una giornata insieme a loro fino alla notte, mi sono goduto tutto un concerto dei Police privato: io e loro tre.
Evaristo: Ma è bellissimo! Fra parentesi, leggevo sul blog di Stewart che hanno fatto una seconda data terribile!
Cosma: Terribile, lo so! Ma non tanto, perchè poi l'ho sentito per telefono e ne abbiamo parlato. Lui è sempre molto ironico, anche quando suoniamo con Gizmo, il nostro gruppo, o per la Notte Della Taranta, per cui scrive sempre in maniera ironica, tipo I grandi Police salgono sul palco ed io ero incastrato col pantalone nel supporto del gong'! Poi ovviamente il concerto è stato bello però lui lì ha estrapolato un po' di robe per cui sembrava fosse un disastro, invece son stati giusto due o tre errori...
Evaristo: Certo, da musicista uno pensa solo agli errori, non pensi a tutte le cose che sono andate bene.
Cosma: Esatto, non pensi a tutto il resto. Io quando li ho sentiti lì ho sentito due-tre errori ma loro come musicisti facevano paura, è stata un'esperienza che racconterei ai miei nipoti, avrei voluto registrare qualcosa ma alla fine non si poteva (ride). Mi sono fatto pranzo e cena con loro, siamo rimasti fino a notte fonda, è stato veramente bello.
Evaristo: Quindi il progetto Gizmo continuerà dopo questi tour?
Cosma: Il progetto Gizmo continua, abbiamo ascoltato anche lì un po' di cose, con mio grande orgoglio Stewart le ha fatte sentire anche a Sting e ad Andy [Summers], ed hanno detto che era una figata! L'anno prossimo finito il tour dei Police ci metteremo a lavorare su un possibile disco. Adesso stiamo cercando di editare le registrazioni live perchè è assurdo che sono due anni che siamo insieme e non abbiamo ancora un disco. Poi dobbiamo valutare come e con chi fare il contratto però il materiale c'è, abbiamo già dodici pezzi.
Evaristo: Ok, ti lascio andare a mangiare! Grazie ancora!
Cosma: Grazie a te, ci vediamo dopo!
Un ringraziamento a Nicola, Chiara e Lorenzo per aver fatto sì che questa intervista potesse esistere.