Dal 23/04/2005 al 31/07/2005 la basilica di Sant'Alessandro a Fiesole ospiterà la mostra di Matteo Pericoli, giovane firma della grafica internazionale che dal 1995 si è trasferito a New York e ha lavorato nello studio dell'architetto Richard Meier fino al 2000 come architetto responsabile della Chiesa del Giubileo a Roma. Ha pubblicato nel frattempo disegni in varie riviste e quotidiani statunitensi ed italiani.

Nei suoi "rotoli" disegnati scorre la storia della città tra l'antica acropoli di pietra e la Grande Mela, città mito della modernità occidentale oggi ferita.

Dentro la basilica fiesolana troverà così posto l'intera isola di Manhattan insieme alle più di 1.400 fotografie scattate da Matteo Pericoli, le centinaia di isolati, le migliaia di edifici, i grattacieli simbolo della modernità e del potere, dall'art-déco al decostruttivismo, in una specie di volo sulla architettura del Novecento. Matteo Pericoli ha camminato, pedalato, navigato, fotografato, schizzato, disegnato, utilizzato tutti gli artifici possibili per ricostruire la città rappresentandola nel suo intero.

La mostra si "innesta" nella rassegna sull'arte contemporanea che Fiesole propone da gennaio a ottobre, nell'ambito di Fiesole Collezioni 2005.