Del meglio del nostro meglio Vol. 1

1Born to be Abramo?  2Born to be Abramo  3L'astronauta pasticcione  4Servi della gleba  5Tapparella  6L'eterna lotta tra il bene e il male  7La Terra Dei Cachi  8Nubi di ieri sul nostro domani odierno (Abitudinario)  9Burattino senza fichi  10Supergiovane  11Cara ti amo (Risvolti psicologici nei rapporti fra giovani uomini e giovani donne)  12John Holmes (Una vita per il cinema)  13Alfieri  14Sos epidos  

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Del Meglio Del Nostro Meglio vol. I

Vorremmo descriverVi questo nuovo lavoro con obiettività e senso critico, come fareste Voi max midia se doveste un giorno ascoltarlo e parlarne ad altri. Per questo motivo scriviamo queste righe molto tempo prima di comporre, registrare o pubblicare alcunchè. Oggi, 21 settembre 1996, riceviamo il caldo invito a compilare una raccolta dei nostri maggiori successini e diciamo: perché no? Forse che quel bamba di coso è tanto più bello di noi? Eppure
l'anno scorso l'ha fatto, un disco così. Forse che quelle patate lesse dei tizi possono buttar fuori il cofanetto doppio e noi neanche una cartuccia
stereo 8? Eh, no, cari loro. Adesso ci mettiamo di buzzo buono e può darsi che fra un anno/un anno e mezzo ci troveremo da qualche parte - con Voi max midia - a fare una specie di ritrovo, cena in piedi, una roba così, e vi faremo sentire dei pezzi che secondo noi speriamo che sono molto belli.

Ma per non essere prevenuti prima scriviamo la scheda, poi facciamo il disco.

Il quale volere o volare è composto di brani.

Essi saranno (forse): Born To Be Abramo? che potrebbe citare una nota reclàm che utilizzerà
un nostro ritornello modificandolo quel tanto che basta a non pagarci i diritti.

Si tratterà comunque di una cosetta breve, più che altro un'ouverturina di Born To Be Abramo vera e propria, che poi è un seminedito nel senso che l'avevamo pubblicata nel '90/91 ma poi ce l'avevano fatta ritirare
perché ci eravamo dimenticati di chiedere i permessi, in quanto per i medleys (questo è un medley) ci vogliono i permessi. Allora speriamo che nel giro appunto di un anno un anno e mezzo riusciremo a farci perdonare da Verde, Modugno, Sylvester, Cocquio, Machetta etc. e rispettivi editori; se così fosse potremmo di nuovo farla sentire (memo per uso interno: chiamare Patrick Hernandez e chiedergli se viene a cantarne un pezzetto così ci aiuta a convincere gli altri); cavalcheremo le inquietanti analogie che legano "Resta cu'mme" del Mimmo nazionale e "Resta con noi Signore la sera", inviteremo gradito ospite uno degli interpreti originali e citeremo in un'allegra sarabanda musicale Abramo, Sai Baba e Bhagwan Rajneesh e lo stesso Jahvè al ritmo della scatenata disco-music. Poi, chè non si dica che è tutta roba datata, io per me metterei un inedito assoluto, composto ed eseguito fra qualche mese. Inizialmente lo chiameremmo 'Scismi Bellissimi', poi opteremmo per L'Astronauta Pasticcione, saga dolceamara di un uomo dello spazio che si caga addosso nello spazio. L'ispirazione definitiva ci verrà da 'Help Me' dei Dik Dik e - per il verso "Cellule di materia in putrefazione" da 'La Macellazione' di Claudio Rocchi e Paolo Tofani.

Atmosfere soffuse, toni pastello e un pizzico di pecoreccio. Poi, per non abituare troppo bene chè questa in fondo è una raccolta, ci metteremo Servi Della Gleba così com'era qualche disco fa, preceduta però dalla sua brava Intro inedita, tipo anthology dei Bitels (tra l'altro quello che farà i missaggi sarà proprio il fonico dei Bitels, allora gli chiederemo se possiamo dirlo in giro per farci belli e lui speriamo che dirà sì). Anche Tapparella sarà stata
così valida che la includeremo; quello della festa delle scuole medie è un argomento che non invecchia mai e questa sarà una canzone che farà sorridere, certo, sognare, certo, ma anche pensare, certo. E l'atmosfera greatest hits verrà guastata una volta di più da L'Eterna Lotta Fra Il Bene E Il Male, ulteriore inedito di genere asiatico sul tema dell'India. Complici quelle due vecchie volpi di Anand Bakshi e Laxmikant Piarelal toccheremo un po' tutti i temi cardine, il dualismo mahatma/batman, il Gange, un curry in compagnia un curry da solo, quando all'improvviso giungerà un'interferenza: un messaggio anonimo autentico con minacce di morte autentica di una signora un po' scossa nei nervi. Noi per non saper nè leggere nè scrivere l'abbiamo messo nel disco, ma ci chiediamo - e Vi chiediamo a Voi che siete max midia - se è o non è il primo caso di artista
fuorilegge anonimo psicotico che debutta incosapevolmente in un meglio del nostro meglio vol. I. A questa solista con gli attributi chiediamo altresì in forma ufficiale di partecipare alla promozione TV (Verde Mattina, Mezzanotte e dintorni etc.) perché non si può fare la canzone senza solista.

In cambio ci impegnamo a non sporgere denuncia nè a cercare di scoprirne l'identità; il tutto potrebbe essere ripreso in controluce coi quadratini sulla faccia e comunque inserito in un programma di protezione tipo Totuccio di cui i max midia stessi si fanno garanti. Dopodichè, sì lo sappiamo anche noi che ha fatto due balle, ma ci metteremo La Terra Dei Cachi, non quella live in Sanremo ma un'altra, così tanto per fare i fenomeni.

Che tanto se non la mettiamo dicono eh non l'avete messa, se la mettiamo dicono che due balle; ma si sa: er barcarolo va, controcorente. Stesso dicasi - però dài, è bella - per Pipppero con quattro "p", preceduta da un assaggio della versione originale graziosamente sottopostaci da Le Mystère Des Voix Bulgares. A onor del vero il tema principale di Pipppero con quattro "p" è un evergreen del sopracitato Coro Femminile Di Stato Della Radio e Televisione Bulgara originariamente intitolato 'Dyulmano Dyulbero' (cioè 'O Bella Dyulmano', album 'Mystère', Jaro-Fuego Ed. Mus.). E via che si va fino a Nubi Di Ieri Nel Nostro Domani Odierno, risuonata con tanto di launeddas. Non ci saranno più i Memphis Horns perché non avremo avuto il budget per chiamarli ancora, però saranno con noi in spirito. Arriverà poi la seconda parte dell'epopea di Giorgio e Piero, servitaci sul piatto d'argento dalla voce recitante di Vittorio Cosma; la prima puntata era contenuta nel disco quello con la mucca in copertina, e ci servirà da ponte emozionale per giungere a Burattino Senza Fichi, libera rilettura del capolavoro di Collodi. Pinocchio scopre la propria sessualità grazie all'iniziativa di Geppetto maestro d'ascia, ma si rende conto il suo posto non è nella città degli uomini bensì in discoteca in mezzo alle fighe di legno. Destino epico d'altro canto per Supergiovane, eroe tamarro in perenne lotta coi matusa.

All'inizio c'è Abatantuono, che sta alla canzone come Ungaretti all'Odissea in tv. Sì, il tutto è un po' lungo (perché effettivamente è un po' lungo), ma mica solo gli Stormy Six possono fare le suites.

Sì, alla fine è un po' copiato dai Blues Brothers nella scena di James Brown, ma anche Michael Jackson ha un po' copiato 'I cigni di Bakala' e non gli hanno fatto niente. Caracolleremo intanto verso i 4/5 del disco con la nuova fiammante versione di Cara Ti Amo (Risvolti Psicologici Nei Rapporti Fra Giovani Uomini E Giovani Donne). Conterrà dei punti che sembreranno degli errori nella registrazione della voce, ma essendo artisti l'avremo fatto apposta e ce ne fotteremo. Di ricordo in ricordo, di nuova fiammante versione in nuova fiammante versione, può essere che nel sottofinale ci metteremo prima John Holmes (Una Vita Per Il Cinema) rifatta un po' più veloce perchè era un filo lenta, e un po' più lunga in fondo. Il punto che ci farà più ridere, a noi, secondo noi, sarà alla fine del pezzo dove si sentirà la musica di 'E' Morto Un Bischero Tapìm Tapùm', ma senza irriverenza. Se ci ricorderemo metteremo finalmente, che ci dicono continuamente mettetela, mettetela, Alfieri, nostro manifesto culturale e programmatico dei primi anni 80. E' la registrazione rigorosamente mono ma stereocompatibile di un concertino al Circolo Fratellanza E Pace di Legnano (MI); il pubblico è un po' loffio e gli applausi più che applausi sembrano nudisti che si siedono, ma l'insieme è gradevole.

Bravi tutti. Ma ancor più bravi che più bravi non si può saranno i Tenores Di Neoneli, che ormai saremo pappa e ciccia, i quali indovina cosa avranno fatto: essi, consapevoli e partecipi dei problemi dell'occupazione, se ne verranno con Sos Epidos, canto tradizionale sardo 'a tenore' tramandato di padre in figlio, liberamente ispirato. Diavolo di un canto tradizionale sardo 'a tenore'! Mah. Adesso stiamo ancora vedendo, ma il disco "Del Meglio Del Nostro Meglio vol. I" si chiuderà probabilmente con la parola 'Pulàno'.

E... un grosso, formidabile bacione by Elio e
le Storie Tese.

Oristano, 21 settembre 1996

REGISTRAZIONE
1997

PRODUZIONE
Aspirine/Bmg

INGEGNERI DEL SUONO
Jon Jacobs, Feiez, Otar Bolivecic, MC Costa

ETICHETTA
Aspirine/Bmg

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