Ospiti: Riccardo Fogli, The Chieftains (Paddy Moloney, Derek Bell, Kevin Connegg, Sean Keane, Martin Fay, Matt Molloy), Sir Oliver Skardy
Al principio dei tempi il dio Budello decise di far dono ad ogni uomo ed ogni donna di borselli e chiavi di borsello in numero eguale: borselli agli uomini, chiavi di borsello alle donne. Fece tuttavia in modo che ad ogni borsello corrispondesse una sola chiave e viceserva, poi li confuse gettandoli sulla terra. Da allora gli esseri umani di sesso opposto si cercano senza posa, nella speranza di trovare colui, o colei, che il fato destinò ad essere loro compagno per la vita.
Leggenda iberica, XVII sec.
Come, xà finìa?
- One two three four -
I xe sa imbriaghi marsi de matina bonora!
Ragazza che limoni sola,
denoti spigliatezza.
Tant'é che c'è
chi invidioso ti sussurra così:
"Bea mona!"
(che in veneziano vuol dire
che se te guanto te scaveso in quatro tochi
che se no ti me la cali (= se non me la dai)
che no ti capissi un casso etc...)
Vai, Riccardo!
Il ragazzo spigliato col borsello
che tal può definirsi,
lui lo sa che il borsello contiene
quel bisogno d'amore
che hai tu, ragazzina spigliata
che limoni da sola.
C'è un amore in ogni borsello.
Se il tuo è proprio in quello che sfoggia lui
raggiungi il Parco Capello col Tuttocittà:
lì trovi un drappello di uomini col borsello,
ma lui reggerà un cartello con scritto:
"SONGHE IE".
Ragazza che limoni sola,
fermati un momento e ascolta.
Ti ricordi quel ragazzo, ieri al Parco Capello,
che ti guardava negli occhi senza parlare?
Quel ragazzo songhe ie!
Ragazza che limoni sola,
limona con fierezza.
Sento che tu, dio bonino,
puoi fare breccia
nel cuore di un innamorato
con gli occhi di Ben Turpin:
lui per te ha progettato un borsello
di vero budello.
Frena quel tuo mulinello. Yes.
Ragazzina, io ti vedo già donna:
sarà l'effetto del budello.
C'è un amore in ogni borsello.
Se il tuo è proprio in quello che sfoggia lui,
ritorna al Parco Capello, lo troverai là.
Ma in quel capannello di uomini col borsello
lui solo lo avrà in budello e gli altri
in finto bue. In finto bue, in finto bue,
in finto finto finto finto finto bue.
O ti fia menitea da soa,
faghe veder tuti che ti se sgagioa;
so al Parco Capeo, so sempre a tracoa,
el me ripien te fa goa;
versime co a ciave che ti ga in cuor,
fumite un spineo, fame fa l'amor,
l'amor sfacià che nisuni te ga dà,
sora go un carteo con scrito so el più beo.
Ciuke va dee bone parché se un furegon,
mi so qua co Elio scavesà
e me faso un trombon.
Ooooo iiiiii.