Nel 1997 c'era un programma alla radio. Si chiamava "single" ed era condotto da Luciana Littizzetto e Bruno Gambarotta. Per la sigla musicale occorreva un interprete di rango, melodico ma armonico, sensuale ma possente, malizioso ma rassicurante. Il ritratto di Luigi Piloni. E Luigi Piloni cantò, con la supervisione di Paolo Panigada e il supercuore di Feiez.
Luigi Piloni: cantante
Cantante: Paolo Panigada
Paolo Panigada: Feiez
Marok: provvidenziale archivista
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Se Dio ci ha fatto con due scapole
Ben ci sarà un motivo
Se sono nato che ero nubile
Se sono dolce e schivo
Mentre scongelo tonno in scatole
Nel microonde d'or
Divento menestrello
Ho un ritornello in cuor
Single - solo per te la mia canzone spingo
Perche' ho il cuore d'amianto che innamora di schianto
Fingo - d'essere in coppia ma il cuscino stringo
Son felice ma piango perche' ho un tango nel cuor
Anch'io saro' matrimoniabile
Vita non mi spaventi
Anch'io accoppiato e psicolabile
Che pago gli alimenti
Non più zitello in pianta stabile
Perchè ho il phisique du rôle
E un solitario amore
Non me lo basterò
Single - solo per te la mia canzone spingo
Con il cuore d'amianto con la gioia nel canto
Fingo - d'essere in doppia ma il cuscino stringo
Così allegro che piango con un tango nel cuor
Ma riflettendo è preferibile
Se non mi ammoglio più
Lo affermano gli esperti
L'han detto alla tivù
Single - dalle tue gesta il buon esempio attingo
Viva il letto a una piazza per l'amante di razza
Bingo - saluto a tutti e me ne vado in congo
Perdonate il dittongo ma vi dico: yu-huu!