Elio scrive al
Fatto Quotidiano per chiedere al nuovo sindaco di Milano,
Giuliano Pisapia, di non cadere nella trappola della cementificazione in vista di
Expo 2015. "
LExpo di Milano 2015 era nato con una idea bellissima: creare degli orti planetari con le coltivazioni di tutto il mondo. Finita lesposizione universale, sarebbe rimasto alla città un grande parco con le biodiversità del pianeta: una cosa che non esiste in nessuna altra parte del mondo. Ma ora lExpo si sta invece dimostrando un trucco: prendere aree che oggi sono agricole e trasformarle in aree edificabili, cementificando e costruendo lequivalente di venti nuovi Pirelloni" scrive Elio, che aggiunge: "
La volontà dei cittadini milanesi si è espressa in modo molto chiaro nel referendum del 12 e 13 giugno. Oltre ai quattro referendum nazionali, a Milano ce nerano altri cinque, consultivi, sullambiente. Uno di questi chiedeva: volete che resti a parco larea dellExpo, una volta finito levento del 2015? Hanno vinto i sì. Dunque Formigoni non può andare contro la volontà dei cittadini. I milanesi che hanno espresso la loro volontà in modo tanto chiaro, adesso devono farsi sentire."
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