"A Bologna si corre con l'Autoreverse"

09 febbraio 2006

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Da Adnkronos/Adnkronos Cultura

''L'automobile e' come uno strumento musicale, come una chitarra, una batteria, un basso. E' necessaria al musicista per fare il suo lavoro; non solo uno strumento, ma un luogo dove puo' accadere di tutto, come la magica nascita di una canzone. 'Cara ti amo', per esempio, e' un nostro grande successo composto durante un viaggio in automobile''. Sono queste le parole con cui Elio, il cantante di Elio e le storie tese, anticipa all'Adnkronos Cultura la sua partecipazione AutoreversE - Paradossi dell'Automobile, ciclo d'incontri organizzati fino al 2 marzo alla GAM di Bologna.

Nello studio-officina, in compagnia del critico Marco Senaldi, Elio raccontera' nel suo tipico stile ironico-burlesco il suo rapporto con l'automobile. ''Parlero' del mio grande amore per l'auto - ha continuato il cantautore - i lunghi rettilinei illuminati dai fari, le chiacchierate con gli amici mentre si ascolta musica, l'auto vissuta a trecentosessanta gradi. E' totalmente inutile quando si usa per gli spostamenti nei centri urbani, per questi sono piu' adatte le due ruote, e diventa solo un oggetto che distrugge e rovina la vita delle citta''.

E lui, ''l'ingegnere Elio'', di auto e di motori ne capisce davvero:''Considerando il grado di avanzamento della ricerca scientifica e tecnologica - ha aggiunto - credo che gli esperti siano perfettamente in grado di concretizzare il loro lavoro verso una maggiore attenzione al problema dell'inquinamento provocato dalle macchine, sia ambientale che acustico, e risolverlo in un solo anno''.

Parla a ragione veduta questo poliedrico e imprevedibile artista che e' scrittore, cantante e musicista, genio dell'improvvisazione. ''Non si immaginano quante siano le situazioni e le idee che nascono improvvisando - ha proseguito Elio - essere in grado d'improvvisare significa saper trovare una potenziale valvola di sfogo che per un artista si traduce in un potente ed efficace mezzo di comunicazione''.

L'automobile da mero mezzo di trasporto e' diventato un simbolo ''cult'' degli ultimi cento anni della storia dell'umanita': macchine d'epoca, moderne, sportive, di lusso, dal design all'ultima moda oppure nell'originale versione ''vintage'', gusto molto in voga negli ultimi tempi.

''Il 'vintage' - ha ammesso Elio - e' uno stile che mi piace e mi contraddistingue. Tra l'altro denota il carattere di tutto il gruppo che e' un fanatico sostenitore degli anni Sessanta e Ottanta. Tuttavia ho sempre indirizzato la scelta di un'automobile verso modelli nuovi, non per la qualita' o la quantita' degli optional, piuttosto per la sicurezza e la precisione della meccanica che difficilmente puo' garantire una macchina d'epoca. Ragazzi, la sicurezza stradale al primo posto!''.

E in ''pole-position'' parte Elio che tra olio, note e motori ammette: ''La macchina ha indubbiamente influenzato la mia musica, vivendo in citta' ascolto e vivo tutti i rumori del traffico. Come la canzone '500', scritta qualche anno fa in occasione dell'uscita del nuovo modello della Fiat. Nel testo ci chiediamo come fanno quattro elefanti a entrare in una Cinquecento? Quattro davanti e quattro dietro''.

Preparatevi, quindi, all'incontenibile allegria di Elio che sara' fiore all'occhiello degli incontri organizzati da Marco Senaldi per ''far parlare dell'automobile personaggi e personalita' della cultura contemporanea'', come ha dichiarato il critico all'Adnkronos Cultura. ''L'automobile - ha precisato - si e' trasformata in un simbolo, in un bisogno necessario, e' un virus che circola su quattro ruote contagiando tutti. Compreso il sottoscritto che, tra l'altro, sta parlando proprio dall'auto''.

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