XLVI FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA
CATEGORIA CAMPIONI
COMPLESSO ELIO E LE STORIE TESE
IN GARA CON IL BRANO LA TERRA DEI CACHI
(BELISARI, CONFORTI, CIVASCHI, FASANI)
DIRIGE IL MAESTRO PEPPE VESSICCHIO
L'EQUIVOCO CACHI. Tutto nasce da un errore di stampa.
Un nostro amico ha sbagliato a scrivere il nome sulla cassetta, dimenticando
la l prima detta c, e così da calchi
è venuto fuori cachi. La Terra dei Calchi
parla della necessità oggettiva di prendersi l'un l'altro l'impronta
della faccia e poi colarci il gesso dentro. Cosa dice, in sostanza, Elio: se
tutti avessimo in casa il calco di gesso del nostro prossimo, forse lo capiremmo
di più. Cos'è successo: che la Commissione Selezionatrice ha letto
cachi e come tate l'ha ammessa in gara credendola tale. Allora,
siccome è stata una nostra negligenza, abbiamo modificato un po
il senso del testo adattandoci al nuovo titolo. IL SENSO DEL TESTO.
Sta tutto nelle prime 50 righe. COME NATA LA CANZONE.
E' stato come se uno di noi fosse andato in vacanza e avesse telefonato dicendo:
ehi, ho registrato una cosa; andate un po avanti voi, mi fido.
I CHIARI RIFERIMENTI A PERSONAGGI E COSE. Quando dice
Viva il crogiuolo di panze, le panze in realtà sono le
pance. LA SATIRA POLITICA. Quando dice Italia
gnam è un riferimento parodistico ai politici, perché fanno
sempre un... magna magna. IL SOCIALE.
Una pizza in compagnia, una pizza da solo è una chiara
allusione al problema della solitudine, che si verifica spesso in Italia, noi
giovani. INSOMMA, CE NE UN PO PER TUTTI I GUSTI.
Sì. QUESTI MISTERIOSI ELIO E LE STORIE TESE.
Sono sei ragazzi e vengono dall'Inghilterra. Espressione della più umile
working class, sono molto amici di uno che conosce uno dei Blur. Non sono molto
noti ma hanno un seguito impressionante. Elio al canto, Rocco Tanica alla pianola,
Cesareo alla chitarra elettrica, Faso al basso elettrico, Feiez alla chitarra
acustica e Turtello alla batteria preferiscono però essere chiamati oggi
con i loro veri nomi: Steve, Renè, Dave, Nick, Paul e Chris. COSA
AMANO. Lamicizia, ballare, le lunghe scampagnate. COSA
NON AMANO. I prepotenti, la minestra, i film violenti. COLORE
PREFERITO. Beige. PIETRA. Ametista. ATTORE
PREFERITO. Rupert Everett. CANZONE VINCITRICE DI FESTIVAL
PREFERITA. Vera di Sal da Vinci, trionfatrice del
Festival Italiano 1994. COSA SI AUGURANO. In bocca al
lupo. COSA NON SI AUGURANO. Di perire tragicamente durante
il Festival.
CACHI
(o kaki) s.m. [voce di origine giapponese; lat. scient. Diospyros
Kaki] - Albero delle Ebenacee, alto fino a 8 m, con foglie oblunghe, raggiungenti
anche 15 cm, fiori ascellari, solitari, con 4 sepali fogliacei, persistenti,
corolla gialliccia, ovario a 8 logge uniovulate. Il frutto è una bacca,
grossa come una mela, gialla o rossa, con polpa molle, succosa, dolce. Il frutto
immaturo è asprissimo. Originario del Giappone e della Cina settentrionale,
è coltivato anche in Europa per i frutti e per ornamento. Si conoscono
molte varietà, distinte per la grandezza e il colore del frutto, alcune
apirene. Nei giardini e come portainnesto del cachi sono coltivate la Diospyros
Lotus e la Diospyrus Virginiana, i cui frutti sono eduli, ma piccoli
e di scarso pregio.
CALCO
[da calcare (1)] s.m. (pl. -chi). 1 Impronta di una scultura ricavata
in materia molle come cera, argilla o gesso, allo scopo di trarne copie delloriginale
- Copia così ottenuta: una mostra di calchi da sculture antiche.
2 Copia di un disegno ottenuta calcandone i contorni. 3 Impronta di una matrice
di stampa per riprodurre copie mediante vari procedimenti. 4 (ling.)
Trasposizione di modelli lessicali e sintattici da una lingua a unaltra.
REGISTRAZIONE
1996
PRODUZIONE
Aspirine/Bmg
INGEGNERI DEL SUONO
Matteo Cifelli
ETICHETTA
Aspirine/Bmg