"Forsa paninou"

Giorgio Viganò

Questo è il secondo ricordo che pubblico. Poiché nel 1987 venni invano a vedervi al Prego (non ricordo se era chiuso o non suonavate, sta di fatto che optai per un giro al parco Sempione o forse ci andai prima e causa sulfumigi mi scordai del concerto) Ci ho riprovato con successo nell'estate del 2013, ormai canuto e imbolsito raggiunsi Cantù con al seguito 1- colei che mi rese servo della gleba, 2- Il conseguente frutto del peccato e 3- un amichetto francese del frutto del peccato. Costui, al secolo Maxime, non capiva una cippa di italiano ma si divertì un sacco, forse più che altro a guardare me ondeggiare pateticamente e cantare i simpatici motivetti tuttavia alla fine, l'adolescente transalpino, si è unito al coro cantando a squarciagola "FORSA PANINOU" non chiese mai cosa volesse dire e tornò in Francia con un significativo bagaglio di esperienze: conobbe gli elii e scoprì l'esistenza del bidet.

ALTRI RICORDI
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