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Christian Meyer

Oggi suona spesso nell’ambiente jazzistico ma rimane fredele al gruppo Elio e le Storie Tese che considera “una band ad alta qualità musicale”.

I tempi bambagia
Nasce a Milano in zona Fiera il 27.01.1963 da padre svizzero di Zurigo e da madre milanese. Durante i primi anni di vita trascorre cinque mesi l’anno nella cascina dei nonni in Piemonte. Christian e la natura vanno molto d’accordo e il loro indissolubile legame resiste ancor’oggi. A 7 anni riceve dal padre trombettista le prime bacchette e a 10 frequenta la Scuola del Capolinea con il Maestro Enrico Lucchini.

I tempi duri
Dopo la terza media Christian parte per il collegio maschile “Institut Montana” situato nel Cantone di Zug in Svizzera (dove secondo il padre si studia tanto, non ci sono scioperi e si imparano le lingue – “le prime due veramente, la terza veramente al 60%”). Il collegio troneggia su una montagna coperta di neve e ghiaccio sette mesi l’anno; unico collegamento con il mondo, un treno a cremagliera che si può prendere solo il sabato e la domenica previa autorizzazione del Rettore e del Capo Casa (!!!) Risultato del collegio: vita dura, disciplina, tanti amici e bei ricordi ! Christian a 18 anni opta per la cittadinanza svizzera evitando il militare in Italia, l’anno recuperato viene sfruttato in Germania a Francoforte dove il ragazzo vive le prime esperienze da musicista professionista suonando spesso nelle basi N.A.T.O. che ancor oggi lo ricordano con affetto e lo interpellano in caso di tensioni nel mediterraneo.

I tempi moderni
Studia per tre anni Economia e Commercio alla Bocconi e poi rinuncia per dedicarsi alla musica. Oggi suona spesso nell’ambiente jazzistico ma rimane fredele al gruppo Elio e le Storie Tese che considera “una band ad alta qualità musicale” dove non si sbadiglia mai!!!

Hobby primario:
il TRIAL (moto d’alpinismo estremo). La via di fuga per riequilibrare la propria mente e il proprio corpo strapazzati dal logorio della vita moderna.

Hobby secondario:
MOUNTAIN BIKE in posti solitari con i fratelli, cugini e amici.

Letture preferite:
testi di storia antica e moderna.

Il suo sogno:
avere un’auto che vola! I primi prototipi usciranno presto dalla celebre fabbrica “Bolbo”.

I suoi sponsor:
Batterie: YAMAHA
Piatti: SABIAN
Bacchette: VATER
Pelli: EVANS
Percussioni: LATIN PERCUSSION

Collaborazioni

Ecco alcune tra le numerose collaborazioni:

Bruno De Filippi, S. Fanni, G. Ciffarelli, F. Ambrosetti, M. Bozza C. Bolli Quintet, Claudio Angeleri ARP Quintet, Tino Tracanna Sextet, Cinzia Spata Unit, Attilio Zanchi Quartet, Raimondo Campisi Classic and Jazz Trio, Dino Betti Orchestra, Daniele Di Gregorio, Paolo Damiani G. Trovesi Emotion Orchestra, Antonio Farao, Paolo Fresu, Tiziana Ghiglioni, Paolo Dalla Porta, Orchestra dei pomeriggi musicali di Milano “Jazz Class Orchestra”, Gerry Mulligan, Martial Solal, Jude Swift, chitarrista Metal/Rock Michael Lee Firkins, Maria Pia De Vito, Future Drums/Naco e Christian, Gianni Basso Big Band, Eugenio Finardi, Yamaha Show Band, Biba Band (gruppo di 20 elementi), Mina, Amii Stewards, Grande Orchestra di Canale 5 (diretta da G. Vessicchio), Mauro Negri Jazz Rock Quartet, Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Billy Cobham, John Stowell, Tullio de Piscopo, Akira Jimbo (Cassiopea), Ellade Bandini, Sonny Emory (Earth, Wind & Fire), Bob Mintzer (Interamnia orchestra), Frank Gambale, P. Di Sabatino Band, Dario Faiella Quartet.

Volete sapere di più?
Visitate il sito www.christianmeyerdrums.it

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