Volevo Charlie!

Sam Rivabella

Suppergiú 1988, l’amico e collega di mio padre, Paolo, disse che lavorava con Charlie agli Psycho di Milano, noi ragazzini che canticchiavamo “faccia da pirla” tutto il giorno lo pregammo di portarci degli autografi dei gruppi che incontrava... ovviamente speravamo tutti di ricevere quello di Charlie, che arrivó, ma solo uno e toccó ad un mio amico, io ne ricevetti un’altro che ci fece ridere un sacco, c’erano delle firme e il nome del gruppo: Elio e le storie tese!! Ééh?? Questi devono essere scemi a scegliersi un nome così, pensammo. Ancora non sapevo che tempo dopo avrei costretto tutto lo sci club ad ascoltare “Cara ti amo” e “Natale in casa Vizent” per tutta la notte di un capodanno! O che vi avrei visti in concerto una dozzina di volte e che in uno di questi avrei avuto la fortuna sfacciata di poter rivedere (é si, ho visto Frank Zappa) Ike Willis e pure aggratis!! O che quando é uscito il cofanetto Perle l’avrei comprato nonostante avevo già tutti i dischi! E poi zona gerra ai 10 anni di rete3 dove con il mio amico Giulio in prima fila abbiamo talmente rotto i coglioni durante la saga di addolorato che Elio ci sputó addosso! E poi le scommesse con i colleghi che avrei cantato qualsiasi vostra canzone a memoria ecc.... E poi il 2015 quando, facendo il mio lavoro che é tecnico delle luci, ho raggiunto l’apice della mia carriera: fare gli effetti al vostro concerto a Lugano, figata!! La migliore amica di mia madre dice scherzando che io sono cresciuto a latte e Frank Zappa che é stato il musicista che mi ha formato l’orecchio, poi siete arrivati voi ed é stato amore a primo ascolto!

ALTRI RICORDI
^