Vi voglio bene

Marco

Era una sera di fine febbraio 1996, avevo 10 anni ed ero in piscina con mio fratello Nicola, di 6 anni, e mia madre che ci accompagnava. Ero intento ad asciugarmi i capelli (all'epoca li avevo ancora tutti!) sotto uno di quei phon a muro, costo 200 lire, e ripensavo a quei tipi inquietanti che - avevo sentito dire - avevano rischiato di morire a causa del pesante trucco di scena al festival di Sanremo. La terra dei cachi. Troppo piccolo per apprezzare a pieno un capolavoro di quella portata. 2001, primo liceo: un mio compagno di classe, divenuto nel corso degli anni uno dei miei migliori amici (ci vediamo oggi pomeriggio per festeggiare i 33 anni di una nostra altra compagna di classe al liceo!), mi fa ascoltare sul walkman Burattino senza fichi, il pezzo che fa: "la mia pasta del capitanooo" mi e rimasto impresso fino ad oggi. Primo concerto degli Elii: estate 2007, laghetto dell'EUR, io, mio fratello e il mio amico Cristian, detto Tapparella. Altri tempi, più felici di questo. I miei genitori ci vennero a prendere dopo il concerto a bordo della nostra nuova macchina, una Fiat Doblò blu, che mi sembrò molto scomoda all'inizio, ma che poi ho amato come un quinto membro della famiglia. 2019. Ascolto gli Elii in macchina tornando a casa dal lavoro, quando ho voglia di ridere. Grazie davvero ragazzi, vi voglio bene, la mia vita è migliore grazie a voi.

ALTRI RICORDI
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