Prima volta che sentii gli EELST, ultima volta degli EELST

PIer Filippo Polidori

Un mio caro amico a settembre del 1986 mi dice, tornando da Milano dove aveva la prima fidanzatina, senti qua, è un gruppo di musicisti/cabarettisti milanesi (super)giovani è un live piratato che gira per i liceii della città della Madonnina. Incuriosito feci una copia della cassetta ed avendo appena iniziato il ginnasio, quindi dovendo fari un mazzo così all'inzio, passai un intero pomeriggio a sentire la cassetta con il mio sony walkam, dato l'utilizzo di terminologie un po' troppo colorite per i miei genitori. Fu amore a prima vista, ho avuto sempre una grande considerazione per chi utilizzava l'umorismo ed il sarcasmo così sapientemente e pensai: "questi sono dei geni!". Morale della favola: quasi un mese piegato dalle risate a sentire a looping gli ELLST,il bootleg era il concerto al Magia del 9/5/1986, conservo come una reliquia il reperto (vedi foto), da notare come gli unici titoli scritti allora sono solo quelli che Elio nel live annunciava prima dell'esecuzione, con una versione di "Addolorato" indimenticabile. L'altra è quella del concerto del Tour di Addio a Roma alla Cavea dell'Auditorium il 14/6/18, una grande gioia nel rivederli ed una grande tristezza nel sapere che suonavano già da sciolti, da matusa quale ora sono ho cantato tutte le canzoni a squarciagola e mi sono commosso quando avendo fatto due cartelloni old style (che poi a fine concerto ho lasciato sul palco) Elio mi ha mandato un bacio di ringraziamento, unici momenti di amarezza non aver preso il plettro lanciato in platea da Cesareo e non averli mai consociuti di persona!

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