Non ti faccio salire perché non suoni nei Litfiba

Massimiliano Donati

Ho visto Elio e le Strie Tese in concerto 18 volte, ma alla fine la prima è quella che non si scorda mai. Novembre '98: dopo 8 anni dalla prima volta che avevo sentito il complessino (nell'estate del '90 un mio amico canticchiava incessantemente "Nella vecchia azienda agricola" e mi feci dare una cassetta dell'album) era il momento del primo concerto. Conoscevo la fama "Discoteca Nuova Luna" di Sala Bolognese come balera e mai mi sarei aspettato di entrarci a 18 anni, ma l'occasione era per me imperdibile. Arrivai con un'oretta di anticipo rispetto l'ora indicata e, non essendoci nessuno e guadagnai subito la prima fila. Non era in assoluto il mio primo concerto ma fu davvero una bomba: tutti pezzi tiratissimi e il grande Feiez che suonava qualunque cosa con qualunque parte del corpo disponibile. I pezzi per me indimenticabili: sicuramente "La donna nuda", che ho poi trovato dentro Peerla, l'ospitata di Irene Grandi che ha cantato la seconda voce di "Uomini col borsello" e un suo pezzo (suonata dagli Elii .... credo fosse "In vacanza da una vita"), Mangoni/Supergiovane che ha distrutto a sprangate la carcassa di una Vespa davanti a me e la corda saltata a Cesareo alla seconda nota del solo di Tapparella (ma se suoni con Santana dal casino te ne esci alla grandissima). Grazie EELST

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