Il mio corpo che cambia

Denis Casanuova

Craccracriccrecr. Il mio corpo che cambia... ed è cambiato molto da quel lontano 14 maggio 1999. L'estate elle porte e la spensieratezza dei miei 23 anni assieme a all'uscita di questo album fantastico hanno hanno impresso nella mia mente i ricordi di una estate indimenticabile. Quando mi chiedono "cos'è per te la felicità?", bhe la mia mente torna come per magia a quella estate prima degli anni 2000, con la fiat uno di mia madre senza aria condizionata, la cassettina nell'autoradio con il frontalino estraibile, 10 mila lire di benzina super e lo startac in tasca da super figo della riviera romagnola. Dicomusic in loop infinito accompagnava trionfalmente le scorazzate su e giù fra Rimini e Riccione. Le radio passavono tormentoni come Mambo no. 5 o 50 special dei lunapop; canzonette... nulla a che vedere con "la visione" che avevo io del futuro, eh si.. "la visione" che può avere un ragazzo spensierato di 23 anni. Il caro 2000 poi però è arrivato, è arrivato ed è passato. Troppo in fretta. A Barolo durante l'ultimo concerto del complessino ho pensato a quel 1999, a quella estate... "Che felicità"... Come direbbe Sgabanaza, un vecchio cantastorie romagolo, "Ti saluto Elio e le storie tese e grazie della compagnia".

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