Il Circo Discutibile

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Il Circo Discutibile

Sono l'acrobata distratto dalla musica
che inciampa e cade
il mangiatore di spade col singhiozzo
a cui vanno di traverso
sono il pagliaccio disperso 
che nessuno prenderà sul serio
Io sono il desiderio della notte di Natale
che Gesù si scorda
non se lo ricorda
sono il tendone arlecchino rattoppato
col vestito a pezze
io sono le carezze di mia madre
mentre rido al primo girotondo
e non lo cambierei per nulla al mondo
questo circo del miracolo
mentre mi trucco e mi preparo allo spettacolo
la perfezione è un falso e rende pazzi
e questo invece è il circo di 'sticazzi

il trapezista che non vola
il fachiro che ha paura degli aghi
l'unico bambino vestito da niente
alla festa di carnevale
io sono l'orchestrale che stracciato lo spartito
e suona a memoria
e questo circo è la baldoria dell'ultimo giorno di scuola 
e di militare
e quando senti quella gioia in gola che non sa aspettare
ritorno qui coi miei vecchi ragazzi
rimango a fare il circo discutibile

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