Elio a Firenze per Jokko

12 dicembre 2012

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“Jokko! Firenze-Senegal per non dimenticare”, il 13 dicembre al Mandela Forum un concerto in ricordo di Mor Diop e Samb Modou Il sindaco Renzi: “Ciò che è avvenuto in piazza Dalmazia è una ferita ancora aperta. Da questa serata un messaggio educativo per le nuove generazioni” Un grande evento di musica per ricordare Mor Diop e Samb Modou. A un anno di distanza dall'attentato di piazza Dalmazia che ha colpito al cuore la città, il 13 dicembre al Mandela Forum andrà in scena “Jokko! Firenze-Senegal per non dimenticare”, musica e parole per ribadire concetti universali come fratellanza, integrazione e rispetto. Grandi nomi della musica italiana e senegalese si esibiranno insieme in un concerto che vuole essere un’occasione di solidarietà, un momento di incontro tra artisti senegalesi e italiani e al tempo stesso un modo per ribadire, in modo collettivo, che la città non dimentica. In lingua wolof Jokko infatti vuol dire “dialogo, comunicazione”.  L’evento è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi. Erano presenti l’assessore al welfare e cooperazione internazionale Stefania Saccardi, il console onorario del Senegal Eraldo Stefani, la vicepresidente della comunità senegalese a Firenze Diye Ndiaye, Sergio Staino, Erriquez di Bandabardò e il direttore del Mandela Forum Massimo Gramigni. “Non è solo un evento culturale – ha sottolineato il sindaco Renzi – ma un evento ricco di significato perché ricorda quanto avvenuto un anno fa: il concerto sarà un grande messaggio di condivisione e di speranza. Ciò che è accaduto quella mattina è una ferita ancora aperta. Quella ferita ci insegna ancora qualcosa e noi vogliamo rivolgerci soprattutto alle nuove generazioni, perché quella vicenda per Firenze continuerà, anche in futuro, ad avere un significato. Al concerto ci saranno artisti italiani e senegalesi, e a loro va il nostro ringraziamento, oltre ovviamente un grazie a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzare il concerto”. “In nome di Mor e Modou – ha concluso il sindaco Renzi – noi vogliamo rendere questo concerto un'occasione educativa per la città. E’ bello pensare che ricorderemo a suon di musica un evento drammatico, ma ci diremo anche che cosa vogliamo essere”.
Il 13 dicembre 2011 Firenze fu colpita al cuore da un atto grave e atroce di follia razzista che ha spezzato le vite di Mor Diop e Samb Modou e ferito gravemente Cheikh Mbengue, Mor Sougou e Moustapha Dieng. Un gesto folle che non ha riguardato soltanto la comunità senegalese ma l'intera città. Firenze però ha saputo reagire con fermezza convocando l'indomani un consiglio comunale straordinario nel Salone dei Cinquecento, proclamando il lutto cittadino e partecipando al corteo e alla cerimonia del 17 dicembre. Nei mesi successivi a quell’atto di violenza è diventata sempre più forte l’intenzione di reagire in modo concreto e corale, una volontà sentita e condivisa sia a Firenze che in Senegal. Questa esigenza di esprimere la solidarietà e la vicinanza nei confronti delle famiglie direttamente colpite e più in generale della comunità senegalese e della città tutta si concretizzata in Jokko!, evento benefico organizzato dal Comune di Firenze su sollecitazione e in stretta collaborazione con l’Ambasciata italiana a Dakar, l’associazione dei senegalesi di Firenze, il Coordinamento delle associazioni dei senegalesi in Toscana (Casto), l’associazione Mandela Forum, l’associazione Eventi Music Pool e l’Arci. “Ci aspettiamo – ha detto l’assessore Saccardi – un gesto concreto da un gran numero di persone. L’intero ricavato della serata sarà infatti devoluto al ragazzo senegalese ancora ricoverato a Careggi e ai familiari delle due vittime. Nell’incontro che recentemente ho avuto, la moglie e la figlia di uno di loro hanno espresso la volontà di venire a lavorare e a studiare a Firenze. E noi faremo di tutto perché ciò possa avvenire. Vorrei anche ringraziare tutti coloro che a vari livelli hanno contribuito in modo volontario, alla realizzazione dell’evento”. 
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