EelST a Sanremo: dichiarazioni

24 gennaio 2013

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Gino Castaldo - La Repubblica: "Sanremo, le pagelle dei 28 brani in gara" "ELIO E LE STORIE TESE - voto: 10 Dannati forever / La canzone monotona Cantano giulivi "Pupupupu purtroppo vado all'inferno, cocococo cogli onanisti (...) tutti all'inferno anche il governo" ma il colpo di genio è la seconda, rigorosamente su una sola nota. Eccezionali." Marco Molendini - Il Messaggero "Elio e le storie tese in Dannati forever lanciano le parole più pesanti con un «tutti all’inferno, anche il governo, coi sodomiti, i moderati, i giornalisti, gli esodati» e richiamano le notti di Arcore con «dopo una cena elegante all’improvviso fornichi»." Marco Mangiarotti - Quotidiano Nazionale "C’è leggerezza, una piacevole anarchia, una densità poetica che emoziona al pari del ventagio di idee e arrangiamenti che spaziano dal tango al vortice zappiano di Elio e Le Storie Tese. La loro “Canzone monotona” è una divagazione irresistibile e geniale su una nota" "Elio e Le Storie Tese [...] assestano un colpo da maestro con ‘La canzone mononota’ - a mezza via tra inno all’essenzialita’ sottovalutata e impeccabile lezione di musica - e portano tutti all’inferno (comunisti compresi) con ‘Dannati forever’" Musica10 "Dopo aver spulciato un po’ di informazioni in rete sembra che tutti siano abbastanza decisi sul puntare su Elio e Le Storie Tese. Diversi gli esperti che sostengono la band tornerà a Sanremo per vincere dopo il secondo posto guadagnato con La Terra dei Cachi, che risale alla loro unica partecipazione alla kermesse nel lontano 1996. [...]Insomma, per adesso tra gli addetti ai lavori sembra che i favoriti per la vittoria sia la band di Elio. Saranno quindi Elio e Le Storie Tese i vincitori di Sanremo 2013? Per adesso siamo certi di una cosa: la band riserverà di sicuro delle divertenti sorprese." Marinella Venegoni - La Stampa "Gli autori nobili divertono: Qui c’è il top della compagnia. I più pungenti, Elio e le Storie Tese: Dannati Forever sfotte la moda dilagante delle fedi («Posso smaltire i peccati con il jogging?») e sollazza con un «Tutti insieme all’inferno/anche il governo/ coi sodomiti i moderati i giornalisti e gli esodati»; La canzone mononota è un capolavoro di satira sugli escamotage di scrittura nel mondo del pop." Paolo Giordano - Il Giornale "Di sicuro, i veri cavalli pazzi sono Elio e Le Storie Tese, che sparigliano tutto con due canzoni tra le migliori della loro carriera. In Dannati forever, dopo aver fatto «due passi in un percorso di fede» mandano (ironicamente) all’inferno «anche il governo coi sodomiti, i moderati, i giornalisti e gli esodati». E nella strepitosa Canzone mononota, fulminante intuizione destinata a diventare un classico, cambiano passo, tono, ritmo e addirittura voce, prendendo in giro quasi tutti, da Rossini a Dylan a Jobim mettendoci dentro persino Tintarella di luna. Chapeau." Il Salvagente "A quanto pare Elio ha una canzone molto originale che è piaciuta a tutti." Ecco poi le dichiarazioni di Mauro Pagani, direttore artistico del Festival: "[Elio e Le Storie Tese] Hanno superato loro stessi”." “Ricordiamo che Sanremo è uno spettacolo televisivo che si occupa di canzoni, costa tanto e deve avere un grosso pubblico. Nessuno può cambiarlo, però lo si può migliorare. Ci sono state edizioni in cui i pezzi belli erano due, tre, quest'anno ce ne sono parecchi. Perché il messaggio è stato: non portate canzoni che pensate possano funzionare a Sanremo, ma canzoni che vi piacciono veramente” "Nessuno ha avuto il posto garantito per meriti passati"
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